Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] sulla destra del fiume, e Pest, in piano sulla sinistra. In seguito all’aggregazione (1950) di alcuni centri vicini (Csepel, Újpest, Rákospalota ecc.), si è formata l’agglomerazione della Grande Budapest.
La schiacciante superiorità demografica ed ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] movimento migratorio interno se si considera come area di riferimento l’Unione Europea.
Anche la classificazione temporale delle m Europa centro-orientale, che, mentre formano nell’insieme grandi aree d’emigrazione verso terre lontane (anche di altri ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] , che fa da tramite tra le regioni pastorali e quelle marittime, mancano centri notevoli; centridi bacino carsico sono Cetinje e Nikšić, costiero Antivari.
Dopo la fine dell’unione politica con la Serbia, il M. si è trovato ad affrontare pesanti ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] indirizzando la politica dei comunisti verso l'unione con i socialisti massimalisti. Nel 1924 fondò il per le sue idee fu condannato a venti anni di carcere (1928). Il suo pensiero politico, espresso che pone al centro della riflessione l'attività ...
Leggi Tutto
(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] guarda a quel che avvenne al di là dell'Europa, si deve notare come l'Unione Sovietica e il PCUS abbiano incontrato difficoltà del ''modello'' e del ''centro'' unico e il principio della piena indipendenza di ciascun partito, e inoltre si affermava ...
Leggi Tutto
L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] , incontra e mette la persona al centro della propria riflessione e trova il suo riferimento più forte in quel principio di dignità che, in modo significativo, apre la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
bibliografia
V.R. Potter ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] centro della discussione in seguito alla decisione di parecchie province della Comunione anglicana di ordinare 1975 a Nairobi. In aggiunta all'idea di un'unione organica (merger) di Chiese nella forma di nuove Chiese unite a livello nazionale, che ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] da una rigidamente garantita definizione delle competenze del centro e della periferia, ha dovuto storicamente cedere il non viene nemmeno considerata l'eventualità dell'uscita di uno di tali enti dall'Unione. In ogni caso, rilevante è soltanto la ...
Leggi Tutto
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] di natalità nelle società opulente - fanno crescere a vista d'occhio la composizione multietnica e multireligiosa dell'Unione non più centrato sulla rappresentanza e la delega, bensì sull'esercizio del potere di decisione da parte di un microcosmo ...
Leggi Tutto
RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] rivoluzionaria contro il presidente Somora; i progetti di federazione centro-americana, discussi nel Guatemala e nel 1948 il Calderón, ripresentatosi, soccombette di fronte al candidato dell'opposizione (Unión nacional), Otilio Ulate (essendo il ...
Leggi Tutto
centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...