BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , veniva sciolta nel 1954 per confluire nell'Unione goliardica italiana, l'associazione laica che aveva tra la società e le istituzioni di governo doveva costituire l'oggetto dell'elaborazione politica dei partito. Il centro del partito, e per esso ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la carica di presidente dell'Unione elettorale. La difficoltà di accettare lo svilupparsi di movimenti laicali responsabili 1903 i Gesuiti fondarono l'"Action populaire", centrodi studi e di ricerche di grande impegno; nel 1904 fu organizzata ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] che pongono al centro del dibattito l'arricchimento dei parenti del papa, di cui i Pamphili dall'avvento di I. hanno fornito con la missione di perseguire l'unione delle diverse correnti cattoliche dell'isola, e in particolare di ricomporre il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] bisogni di parecchie migliaia di alloggi. Nell'Unione Sovietica più di 800 agglomerati urbani vengono serviti da 180.000 km di condotte di acqua calda o di vapore acqueo (Mosca distribuisce annualmente un'energia di 82 milioni di kWh in una rete di 3 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Ravenna; a Imola, sua città natale, il voto dei centri rurali del basso Bolognese premiò invece i moderati.
Ebbe così a G. Bovio, ecc. Il Fascio si prefiggeva di "promuovere l'unione delle forze vive del popolo contro gli attuali ordinamenti politici ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di un magistrato che era stato procuratore generale della Cassazione di Torino: le nozze furono celebrate il 31 marzo.
Dalla loro unione con esponenti della Destra, della Sinistra e del Centro, ma con una predominante nota conservatrice. Un tentativo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per il matrimonio del figlio maggiore di F. Alfonso con Ippolita Maria Sforza, unione che fu puntualmente celebrata nel 1465, Regno in cui dipendeva dalla Corona poco meno di un sesto dei 1.500 centri abitati, mentre in molte province non esistevano ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] tedesca, e nella sua esaltazione della particolare missione di Roma come centro della Chiesa e dell'ecumene cristiano. Nell'Italia invasa ideologia comunista, la potenza militare e imperiale dell'Unione Sovietica dilagata sin nel cuore dell'Europa e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] al B. che più volte la presiedette, in un centrodi viva opposizione. Contemporaneamente il B. dibatteva alcuni temi mercé la direttive, egli è attivo nelle altre due logge massoniche dell'"Union des Coeurs" e degli "Anciens Réunis"). Ma la sua ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito avveniva in un momento in cui la linea formulata dal centro estero di Parigi appagava in pieno le sue impazienze. In effetti la un uomo politico arrivato. Sentirà così profondamente la sua unione con lui da seguirlo nella tomba poco dopo la ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...