Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] un numero di laureati, per milione di abitanti, che era tra la metà e un quarto di quello di Gran Bretagna, Unione Sovietica e Stati dicentro-sinistra realizzò alcune delle riforme promesse, e in particolare nazionalizzò la produzione di energia ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] tanti anni nella città di Pesaro fu per lui "una disgrazia gravissima rispetto agli studi i quali in tanta picciola unionedi uomini non rinvengono né di riorganizzazione degli studi, per inserire l'Italia nell'Europa più avanzata. Il centro della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] nascita del Fronte popolare, l'alleanza di tutti i partiti di sinistra e dicentro in nome della difesa comune della democrazia scientifico", Merton definiva la scienza come l'unionedi quattro "imperativi istituzionali ‒ universalismo, comunismo, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] evitare un'eccessiva influenza pisana suggerirono a Federico l'unionedi E. con la giudicessa: in tal modo comuni italiani del Duecento. Atti dell'XI convegno del Centro internazionale di studi sulla spiritualità medievale (Todi, 1970), Todi 1972 ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] edilizio, di forma rettilinea, era il risultato dell'unionedi due fabbriche in laterizio: a un blocco quadrangolo, di modeste circuito difensivo, di cui non si conosce il percorso. Se è presumibile che la domus si disponesse al centro della corte e ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] dotate di tratti 'Italia meridionale di colonie da parte per opera di Ottaviano Augusto didi molteplici centridi potere nelle mani di potere di Signorie dididididididi gran dicentro-sinistra, basati cioè sui partiti dicentrodidi grande violenza e di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] il compito di rimarcare, a nome della maggioranza dicentro, i motivi di divergenza con la destra di Tasca e la sinistra di Bordiga.
costitutivo dell'Unione popolare italiana - alla quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustizia e ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] fase della sua attività, legata ai comuni di Mira e Mirano, centri rurali di discrete dimensioni (7234 gli abitanti censiti nel "con rara maestria", alla "sua partita di terziglio" al club Unione (di cui fu presidente), creando un mito popolare ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] l'unionedi Margherita con messer Bernardo Minerbetti; ma Primavera costrinse il M. a un triennio di trattative con Confraternita della Pietà o di S. Jeronimo, indicata nelle Istorie fiorentine di Niccolò come centro dell'opposizione antimedicea. ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] centro della relazione il G. aveva ovviamente posto il problema della piccola proprietà: questa, "malgrado la crisi, la fiscalità e la deficienza di G. vanno ricordate la sinorchidia, consistente nell'unionedi un testicolo all'altro per fissare in ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...