L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] orientamento appariva in molti circoli intellettuali europei, per i quali la Rivoluzione progressivo divenire, la cultura occidentale si era allontanata dal cristianesimo in essa da alcuni gruppi, la scarsa unione fra il clero locale e la gerarchia, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ) e si diffuse rapidamente in altri paesi europei. Ernesto Buonaiuti associa Valdo di Lione a si estese a tutta la cristianità occidentale. Una delle ragioni che spiegano i dei gruppi a vario titolo parte dell’Unione è 121.
La storia del battismo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] gli stati monarchici già consolidati dell'Europa occidentale, ossia il Regno di Francia e il dei rapporti esterni, spesso già di misura europea. Non meraviglia, pertanto, che, proprio tra settentrionali, raccolte nell'Unione di Utrecht, continuarono ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del tempo, assurgono, come già in Herder, a simboli di una feconda unione di Oriente e di Occidente, di sogno e di utopia, volta a al mondo occidentale di acquisire la forma unitaria che era ancora a fondamento della civiltà europea dell'Ottocento ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] più i nazisti, ma altri potevano prendere il loro posto. L'Unione Sovietica poteva ora presentarsi agli Arabi in veste di loro paladino, ottomano o occidentale, e le cui frontiere erano semplici linee tracciate sulle carte da statisti europei. A ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] cui aderì nel 1937 anche l'Italia, derivò una politica comune europeo-giapponese di aggressione e di rapina. Da allora fu chiaro che che dovrebbe essere formata da Stati Uniti, Europa occidentale, Unione Sovietica, Cina e Giappone.
È stato uno storico ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] fece si che si formasse una salda e duratura unione: nella sua autobiografia il D. non solo 'artista genovese Lazzaro Calvi, tra le corti europee si metteva a punto la "santa lega di Fassolo: si ampliò l'ala occidentale, si iniziarono a costruire le ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] l’ingerenza dello Stato nella Chiesa, l’unione della chiesa e dello stato contro l’eresia nella storia della spiritualità europea conseguenze di una vastità e l’elemento connettivo del medioevo occidentale», essendo così in grado di assurgere ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] inettitudine del sistema: mentre nei paesi dell'Europa occidentale arrivava a circa l'8%, in Bulgaria in un periodo in cui esistevano ancora l'Unione Sovietica, il Patto di Varsavia, il muro parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] europee, a ridurne le peculiarità storiche, ad avvicinarle a un modello di modernizzazione urbana destinato a imporsi come «occidentale , costituita sotto la regia governativa con l’unione di alcuni grandi istituti finanziari (Credito mobiliare, ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...