Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] successore. Qui riusciranno: la scelta cadrà, giusto sul finire del 1619, su Federico V, elettore palatino, calvinista, capo dell'Unioneevangelica e genero, per di più, di Giacomo I, re d'Inghilterra.
Se fosse vero che i Boemi stanno per deporre ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , a Venezia, poté attingere Christoph von Dohna (inviato dal principe Achatius von Anhalt, uno dei promotori dell'Unioneevangelica tra protestanti e calvinisti tedeschi) nei colloqui che ebbe con il Sarpi, nel luglio-agosto 1608:
Fra 1500 ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] ad accettare le offerte di alleanza del sovrano. Ma Venezia respinse proprio nel 1609 l'ipotesi di unirsi alla Unioneevangelica e nel 1610 manifestò ulteriore cautela, bocciando le proposte di intese commerciali con Fiamminghi e Inglesi. Nel 1609 si ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] Ferdinando - che due giorni prima i Boemi avevano deposto preferendogli Federico V, l'elettore palatino capo dell'Unioneevangelica - fu eletto imperatore a Francoforte. Egli si dimostrò molto più insistente del predecessore nel sollecitare gli aiuti ...
Leggi Tutto
DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] riformate, che avevano conosciuto un importante momento di aggregazione nel maggio 1608 con la costituzione dell'Unioneevangelica.
Nelle sue funzioni diplomatiche, iniziatesi ufficialmente il 23 ag. 1608, il D. esordì congratulandosi con Mattia ...
Leggi Tutto
Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] delle vicende politico-religiose che contrassegnarono (17° sec.) la vita dell’impero: Federico IV (1583-1610) sostenne l’Unioneevangelica; Federico V (1610-32) conquistò, nella guerra dei Trent’anni, l’effimera corona boema (1619), ma perse la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] del 2014, seguiti dalla coalizione Alleanza 2020 formata dall'Unione salvate Romania e dal Partito della Libertà, dell'Unità ° sec.), quando non si hanno costruzioni puramente gotiche (chiesa evangelica di Sibiu; «chiesa Nera» di Brașov, 14°-15° sec ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] la causa della S. con quella della religione evangelica. L’alleanza con Elisabetta, di cui Maria dichiarava rappresentanti ai Lord e 45 ai Comuni. Il progetto fu approvato e l’Unione fu effettiva dal 1° maggio 1707. Da allora la storia della S. ...
Leggi Tutto
Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] 1814 entrò a Parigi insieme agli Alleati. Durante la Restaurazione aderì alla Santa Alleanza, combatté i liberali e istituì (1839) la Chiesa evangelica di Prussia, con cui attuò l'unione dei calvinisti e dei luterani del regno, divenendone il capo. ...
Leggi Tutto
(ted. Altlutheraner) Gruppi evangelici che nel corso del 19° sec. si organizzarono in ‘libere Chiese’: la più importante fu fondata nel 1830 dal pastore e professore di Breslavia J.G. Scheibel, per reazione [...] all’unione ecclesiastica introdotta da Federico Guglielmo III e in polemica con l’indirizzo neoluterano. Il successore, Federico Guglielmo IV, concesse il libero culto ai V., che dal 1954 hanno assunto la denominazione ufficiale di Chiesa evangelica ...
Leggi Tutto
molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande quantità, che forma gran quantità:...
rogazionista
s. m. e f. [der. di rogazione, nel sign. 1] (pl. m. -i). – Membro di una congregazione religiosa fondata da Annibale M. Di Francia e approvata dall’arcivescovo di Messina nel 1926, che si dedica a opere di assistenza, soprattutto...