BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del 14 ott. 1794 iniziò la propaganda per la unione del paese alla Francia; il primo atto concreto di pressione dell'Austria e delle altre potenze reazionarie, il governo federale svizzero dovette emettere il 24 apr. 1823 un ordine di espulsione ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] , all'indomani del varo della nuova Costituzione, fu il Partito federalista, fautore di un forte governo centrale, espressione del carattere federale dell'Unione. Il Partito federalista si mantenne al potere dal 1789 al 1801, quando divisioni interne ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] consapevolezza e di un'esigenza in parte comuni al pensiero federalista: che il problema della pace non può essere risolto lo scioglimento della III Internazionale. L'alleanza dell'Unione Sovietica con i maggiori paesi del mondo occidentale esigeva ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] Jean Monnet (in quel momento a Londra per organizzare la cooperazione economico-militare franco-britannica) e il movimento della FederalUnion, era molto più avanzata del Piano Briand, dal momento che prevedeva organi comuni per la difesa, gli affari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] . Nello lo scrive negli anni in cui, attraverso sia l’Unione nazionale di Amendola sia la rivista «Il Quarto Stato», si Europa. Ed egli, che ha mostrato interesse per le proposte del federalismo, matura l’idea di dar vita a una rivista di livello ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , nel mese di giugno, a Milano, al congresso costitutivo dell'Unione italiana del lavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si nel 1911, ibid., 15 ott. 1911; Il fallimento federalista nell'organizzazione operaia ital., ibid., 30 ott. 1911; Gli ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] giacché l'isolamento di Venezia rese impossibile ogni ipotesi federalista e repubblicana. Mentre la Lombardia e la parte sfumata, ma la cui base fu ancora "l'unione sacra patriottica". Venuti meno i contrasti coi filopiemontesi, continuarono ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] istanze. In funzione delle quali, su di un comune denominatore federalista, i due giornali riuscirono a vivere per un periodo pressoché eguale questa linea fu, a Milano, la costituzione dell'Unione democratico-sociale, "allo scopo di conseguire con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] luce da Cattaneo è il fatto che l’unione della penisola italiana deve realizzarsi in un’Europa G. Galasso, Napoli 2006 (in partic. F. Della Peruta, Carlo Cattaneo e il federalismo, pp. 9-29; G. Armani, Varietà giuridiche nel pensiero di Cattaneo, pp. ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] attraverso uno stretto legame con le democrazie occidentali. Vicino alle posizioni del Movimento federalista europeo (MFE), aderì all’Union européenne des fédéralistes nella convinzione che la federazione europea potesse nascere soltanto in chiave ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...