DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] Simone, grosso commerciante genovese, che al tempo dei Francesi si era stabilito nella città dello stretto per i suoi La spedizione garibaldina nel Mezzogiorno, invece di favorire l'unione tra le varie fazioni del partito liberale, aveva esasperato ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] che intendeva sottrarre gli Stati sabaudi sia alla tutela francese sia alla borgognona, aveva i tre massimi esponenti Temerario ad opera degli eserciti dei confederati svizzeri e della Bassa unione nelle giornate di Grandson e di Morat (2 marzo e 22 ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] avviata attività di pittore sensibile alle ricerche volte al rinnovamento dell'arte - nel 1903 fu tra i fondatori dell'Unione degli artisti e, nel 1904, del gruppo I XXV della Campagna romana - affiancò una altrettanto fortunata produzione artistica ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] piena figuratività sulla scorta del "cloisonnisme" francese; Sensazione ritmica di un interno di cattedrale 8 s.; La serata d'addio dei Volontari ciclisti al Condominio, in Unione, 17 luglio 1915; E. Somarè, Cronache d'arte contemporanea, Milano 1932 ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] rivendicato dopo l'Unità come prova di antica tendenza all'unione con il Piemonte) deve essere inteso ancora come sincera, '66 e, soprattutto, con la partenza delle truppe francesi della capitale pontificia, si era violentemente riacceso in Italia il ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] alacrità elaborando un Piano non semplicemente ricalcato su quello francese.
Il 19 nov. 1800 presso l'Università di pp. 201-261; L. Pepe, L'Istituto nazionale in Italia, in Boll. dell'Unione matematica italiana, s. 7, 1996, n. 10-A, pp. 249-278; A. ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] studio effettuati insieme. Infine attese allo studio della lingua francese e di qualche rudimento d'ebraico, nonché della teologia Napoli, e vi studiò il diploma del 1439 sull'unione delle Chiese greca e latina sottoscritto dall'imperatore d'Oriente ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] Costituente, di quella per l’applicazione delle clausole economiche del trattato di pace e del Comitato misto italo-francese per l’unione doganale. Relatore del gruppo di lavoro per i problemi economici del territorio di Trieste, fu incaricato di ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] lui fondato, nel 1882, a ricordo dell'omonimo giornale del francese H. Rochofort, protagonista della Comune di Parigi e al quale , per l'ultima volta, nel 1921 nelle file dell'Unione nazionale democratica, nel 1924 non riuscì a farsi inserire nel ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] vescovo d'Atri fu inviato in Germania per proporre l'unione tra lo stesso Federico e la figlia dell'imperatore Federico Luigi (1480) e con il consenso di Ferdinando, console dei Francesi nel Regno: ulteriore conferma del credito di cui ormai godeva ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...