COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] , Matilde, o, secondo il Durrieu, Maria), unico frutto della loro unione.
Come molti nobili del seguito di Carlo d'Angiò, allora conte di servizi resigli. In alcuni documenti cancellereschi in francese egli viene definito "chevalier terrier de l' ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] a tale progetto, si batté per ottenere invece l'unione con la Lombardia, recandosi più volte a Milano dove l'anno della sua morte.
Bibl.: C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, Roma 1889, pp. 499, 500, 507; G. Bigoni, La caduta della ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] Nel 1926 fu fatto espatriare clandestinamente dal partito: si recò in Unione sovietica, dove, a Mosca, frequentò l'università leninista fino al Francia nel 1939, venne arrestato dalla polizia francese, internato nel campo di concentramento del Vernet ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] forma di prestiti veri e propri, erano state concesse alla corte francese. Ne reca testimonianza una lettera dell'A. a Luigi XI del "nata ex sanguine regio". E di quest'unione rimane delicatissimo ricordo, espressione di affettuosa amicizia, nonché ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] riconosciuto che la grandezza della sua casa dipendeva dall'unione con gli Asburgo e aveva agito di conseguenza anche di preparare in certo modo un'eventuale sua defezione dalla lega francese, cosa che di fatto avvenne l'anno seguente.
Comunque sia, ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] come riforma doriana, anche se il primitivo progetto (l'"unione" in ventotto "alberghi" delle famiglie nobili delle opposte di Francesco I. Nonostante l'azione frenante da parte francese, il progetto di riunione della classe dirigente in ventotto ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] contesa e occupata, dopo l'assedio del 1640, da una guarnigione francese, il ruolo del D. è delineato da una serie di episodi Giacomo Francesco Fiocchetto, conte di Bussolino. Da tale unione nacquero Gianfrancesco, Ippolita Maria, futura moglie dell' ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] collegi elettorali, in base alla legge emanata dal governo francese nel giugno 1803. Nello stesso anno era nominato professore sopra "l'osservanza dei doveri religiosi e la necessità dell'unione degli studi letterari al culto e alla pietà religiosa ". ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] quella di relatore per il progetto di legge attinente l'unione di Venezia e delle sue province con gli Stati governo sabaudo e le società commerciali autorizzate dal governo francese. Indubbiamente però il suo contributo più importante come senatore ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] verso un matrimonio tra A. e Costanza Pamphili; poi, durante la crisi francese, verso nozze spagnole; quindi, ritornato stabilmente in Francia il Mazzarino, verso l'unione di A. con una nipote del cardinale. Le trattative per questa si iniziarono ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...