In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . Con l’istituzione dell’Unione Europea (Trattato di Maastricht del 1992, e Trattato di Amsterdam del 1997), i d. umani sono divenuti valori fondamentali dell’Unione e principi generalidel d. comunitario (Trattato sull’Unione Europea, art. 6). È ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] in S.), principale affluente del Reno. I fiumi risultano generalmente caratterizzati da un regime molte istituzioni internazionali (Croce rossa, Unione postale universale e altre), fu , mentre apre verso il mondo dellavoro S. Blatter e risale a ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] la divisione settoriale dellavoro, la quota dell’agricoltura si è ormai ridotta al 2% del totale degli occupati : nel 1947 l’Assemblea generale approvò un piano di spartizione 1973 avrebbe dato vita al Likud (Unione), con un allargamento dell’area d ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] , attirando investimenti esteri con bassi costi dellavoro e con incentivi quali l’accesso preferenziale alla lotta indipendentista venne anche dall’organizzazione sindacale UGTT (UnionGénérale Tunisienne du Travail), nata nel 1946. Teatro di guerra ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] della guerra obbligò gli Stati Generali a votare l’Atto di . hanno assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea.
Lingua ufficiale dei Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de Velde, J. Hackaert ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] sempre compensata dal lavoro delle forze agenti sul sistema. Queste sono, in generale, in parte unitamente al crescente costo dellavoro, ha fatto sì che nell’art. 4, lett. i) del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (ex Trattato CE).
La ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] di molteplici elementi.
Strumenti dellavoro geografico, oltre che l’ arrivare a una costruzione sistematica di g. generale; ed è soprattutto merito della scuola società geografiche di vari paesi dell’Unione.
In Italia gli studi geografici ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] di Sumatra.
La vegetazione è in generale ricchissima e la foresta pluviale ricopre del debito pubblico, i diffusi casi di corruzione, il troppo basso costo dellavoroUnione olandese-indonesiana (1949) con a capo dello Stato Sukarno, l’I. si staccò del ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] da essa).Non è facile dare un’idea generale, e precisa, del rilievo della G. per la frequentissima e irregolare minorile e mortalità dellavoro nelle miniere), ma la struttura dei rapporti con l’Unione europea, prevedendo la libera circolazione dei ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] di trattato costituzionale dell’Unione Europea (UE), che , a Roma. A tale progetto si fa generalmente riferimento come “Costituzione europea”.
Successivamente, però, Garofoli
Le nuove riforme del processo dellavoro ed i limiti (incostituzionali ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...