LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] anch'egli a Modena e dal 1650 a fianco del fratello, nel 1654 fu nominato soprintendente generale delle fabbriche del duca. Grazie a ciò seguì per conto di Avanzini, architetto ducale, i lavori nei principali cantieri estensi; alla sua morte, nel ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] il mondo della produzione e dellavoro: l’ordine corporativo avrebbe dignità di elemento costitutivo della teoria economica generale (M. Dini, in Antonio Serpieri risultati ottenuti dal piano quinquennale dell’Unione Sovietica (Misiani, 1998, pp. ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] come si è detto, la nomina a direttore generaledel Credito e della Previdenza; anche in questa Unione nazionale di G. Amendola, partecipando all'Aventino, ma schierandosi fra coloro che propugnavano il ritorno al lavoro parlamentare.
Alla fine del ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] successivi alla riforma generale dell'Ordine, che, con la bolla d'unione di Leone X Ite vos del 29 maggio 1517 vita di Cristo, alla preghiera liturgica e privata e alla vita dellavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da estinguere ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] della Ruhr: fu nello stabilimento Union di Dortmund (dal dicembre del 1884 al giugno del 1885) nei reparti di lavoro ultimato, nel 1889, i Redaelli nominarono il giovane socio direttore del Laminatoio di Malavedo e, poi, procuratore generale ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] indicava come scopo dellavoro l'esame puntuale una posizione di forza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] designato vescovo di Rimini, testimonia la sua nascita da unione illegittima. Il 24 apr. 1540 diventò canonico della cattedrale lavori pubblicò gli statuti sinodali sulla riforma dei costumi e della disciplina. In essi le disposizioni più generalidel ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] generali, che si ritrova in tanti suoi lavori epigrafici, e specialmente in quelli degli ultimi anni (L’iscrizione del sono differenti: all’Oriente religioso, ormai «bizantino» nella stretta unione di potere e religione, di Stato e Chiesa, in cui ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] del B. su temi al centro dell'opinione pubblica furono editi integralmente dalla Società. Il primo, Dei mezzi di procurare l'unionegenerale Jourdan, amministratore generaledel lento il lavoro. Continuò tuttavia a scrivere dedicando parte del suo ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] di Torino, sorta per iniziativa dell'Unione industriali torinese e in particolare della l'IMI, Mediobanca e la Banca nazionale dellavoro. Nei primi anni Sessanta l'E. fu svolgere attività di ricerca su fenomeni generali, a medio e lungo termine, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...