BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] averci unione di molti e molta unione di dell'entusiasmo, nella seconda parte dellavoro, premessa una distinzione (ormai Milano 1947, II, pp. 1201 s.
Quanto alle opere generali, monografie e bibliografie, cfr.: F. Galeani Napione, Vita dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] contesto, non esaurisce il senso più profondo dellavoro di Volpe, anzi lo depotenzia e lo d’Italia, della quale fu segretario generale fino al 1934. Negli stessi momento della divisione e in quello dell’unione in un’unica dinamica, da cui prende ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] sale cinematografiche, camere dellavoro, piazze. Venne del padrone, in cui non mancarono attacchi alla politica dell’Unione Sovietica (URSS) e al moderatismo del volte vincitore del Biglietto d’oro dell’Associazione generale italiana dello ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] delle istituzioni periferiche. Fu altrettanto deciso avversario del marxismo, che concepì come l'antinomia della democrazia, e del sindacalismo rivoluzionario; criticò infatti decisamente lo sciopero generaledel 1904. Si schierò però a favore dell ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] ne servì per alcuni dati - non incide nella impostazione generaledel suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di nonostante l'unione al Regno di Sardegna. La notizia dell'armistizio mise in pericolo l'incolumità del C. e del Colli, ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] cui assunse la carica di segretario generale fino al 1958, quando venne dellavoro quotidiano, anche per la scarsa preparazione professionale di chi vi lavorava fin dal secondo dopoguerra, cioè l’unione fra la tradizione cattolica e quella comunista ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] segnò il trionfo del G. fra gli evviva all'unione italiana e alla avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea dellavoro assicurato a tutti dallo Stato, erano a Firenze come deputato al Consiglio generale, a tornare a Livorno per ristabilirvi ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] arcivescovo di Milano e il vicario generaledel defunto monsignor L. Nazari di si sentì ancora chiedere di indurre L'Unione a togliersi la patina di modernismo che del Vaticano 1974.
Manca un lavoro completo di livello scientifico sulla figura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] ad un modo, di qui viene che generalmente parlando gli uomini sono varj nelle loro essendo la essenza della vita civile l’unione di quelle virtù, che non potendo effettive della produzione e della divisione dellavoro: «Il Commercio Ideale poi con ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] . Questo progetto fu il frutto dellavoro collettivo di un gruppo di scalpellini colonne) e al tempo stesso di unione (con la linea orizzontale, che va tanto per ciò che riguarda la concezione generale, quanto per la composizione delle singole scene ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...