Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] fonti, si trattò di un'unione felice da cui nacquero tre figli lavorare, non solo di alimenti ma anche di attrezzi da lavoro costruire per lei con quanto restava del suo patrimonio e che fu la prima all'allora ministro generale francescano, Elia di ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] Qui, costretto a lavori manuali per sopravvivere, e il 9 novembre 1923 col generale E. Ludendorff guidò a Monaco la Polonia e l'Unione Sovietica e a trasformare Hitler aveva deciso la soluzione finale del problema ebraico: la politica dello sterminio ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] lavorodel 1899 furono tradotti in giudizio altri cinque presunti complici, tra i quali Aristide Ceccarelli. L'accusa era di avere istigato e sostenuto l'A. nel suo disegno delittuoso, attraverso rapporti stabiliti presso l'Unionegenerale presso ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ultimo stadio, infine, è rappresentato dall’unione economica e monetaria, che prevede sulla qualità complessiva del prodotto, del processo produttivo, del servizio e, in generale, sul soddisfacimento delle ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] successo del Rienzi. Negli anni 1843-45 W. lavorò alla stesura del Tannhäuser, stesso W.) in cui si realizza quell'unione stilistica, propugnata da W. negli scritti del Gral, che costituisce parzialmente la base della costruzione tematica generale, ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] générale. L'opera ha segnato una svolta profonda nella conoscenza del pensiero linguistico saussuriano. Altri decisi progressi si sono avuti grazie al pluriennale lavorodel espressioni in significanti e della unione di significati e significanti in ...
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Manzione, Domenico. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Forino, Avellino, 1955). In magistratura dal 1983, ha esercitato le funzioni di Sostituto presso la procura di Monza, quella di Lucca, nonché, [...] Giustizia, partecipando a numerose commissioni di studio per la riforma del codice processuale e penale sostanziale, e a gruppi di lavoro preparatori della legislazione dell’Unione europea. Nel 2009 è stato nominato Procuratore della Repubblica di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] generale. Per facilitare le importazioni, all’inizio del pontificato affidò a Pompeo Targone la continuazione dei lavori di ampliamento del porto di Civitavecchia e nel 1613 promosse opere di manutenzione del corso del nel 1608 l’unione di Ahausen, ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] orbi l'avvenuta elezione con un convinto appello all'unione e alla pace. Celebrate le feste di Pasqua fu nominato un collettore generale che avrebbe dovuto con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad del sovrano spagnolo, il milanese Marsilio Landriani, al quale fu affidato il compito di favorire l'unione ufficiale del testo della Vulgata. Il lavoro di revisione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...