ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] lavoro diplomatico del Castiglione, nel luglio 1521 il giovane marchese Federico II ebbe la carica di capitano generale Giulia d'Aragona, cugina di I.; l'unione, resa possibile da una bolla di Clemente VII del maggio 1529 in cui il pontefice, su ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] del "corno di Ammone", simbolo dei suoi studi sulle conchiglie.
Il nucleo maggiore dei suoi scritti, generalmente sparsi in effemeridi e in collezioni, è costituito da lavori Valcarenghi, professore a Pavia, sull'unionedel rabarbaro con la china, è ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] giovane Carlo Bombieri, reduce da esperienze di lavoro all’estero, già conosciuto al liceo e aveva frequentato sin dai tempi del ginnasio. Dall’unione nacquero Pietro Beniamino, Aurea Cuccia mise a punto il piano generale e seguì le fasi più delicate ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] presentati alla galleria del Naviglio di Milano (gennaio 1960), Baj continuò il lavoro sui Generali, cimentandosi pure nei quale ebbe sempre un intenso scambio intellettuale. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Angelo nel 1967, Andrea nel 1968 ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] l'intelligente attenzione di Carlo Giuseppe Londonio, direttore generale dei ginnasi, il conferimento organico di quella cattedra Apparentemente convulsa e dispersa, l'attività del C. costituiva ai suoi occhi il lavoro preparatorio ad un'opera in cui ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Gae Aulenti, 6.1.ua1.35): in Unione Sovietica nel 1961; in Messico nel 1962 e Euripide. Non tardarono a giungere riconoscimenti del suo lavoro anche in questo campo, come il rapporti con la stampa e più in generale alle relazioni esterne: Gae infatti, ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Ma il tono è in generale distaccato e oggettivo, quasi freddo qualunque lavoro letterario. Uncinò i margini con parole sue" (Il passaggio, p. 90). Del resto le une e le altre dopo un viaggio in Unione Sovietica. Nel 1956 con il titolo Luci della mia ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule ma più che del campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale di Carlo per la Costituente montanelliana e per l'unione con la libera Toscana). Ma, in ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] nel suo paese natale.
È uno del pochi lavori "sul campo" compiuti dal C., dalle fiabe e dalle novelle, il C. estrae generalmente un nodo narrativo - un "motivo" - e Unione Sovietica): tradotto in varie lingue, benevolmente accolto da critici del ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] l'occasione per un coordinamento e l'unione di tutte le forze rinnovatrici, segnò invece delgenerale C. Porro, amico di casa Fogazzaro, fu chiamato al comando del V tempo e la situazione internazionale non lavorassero a favore dell'Italia, proponeva ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...