CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] generale proclamato dall'Alleanza dei lavoro, partecipò alle violenze squadristiche che portarono all'occupazione del silurificio Whitchead di Fiume, della Unione italiana di Sicurtà marittima di Genova, del Sindacato internazionale fra gli armatori ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] cittadine del circondario. Dati i crescenti ordinativi assunse altri 4 lavoranti, raggiungendo riallacciandosi al più generale progetto mussoliniano di Fiesole, acquistata da Salvatore nel 1938. Dall’unione nacquero sei figli: Fiamma (1941-1998), ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] , l'unione fallì dopo général La Fayette, con premi da sorteggiare tra i sottoscrittori, e persino l'erezione di una statua in bronzo all'eroe. Pensava di fondare una Tipografia sociale, che desse lavoro a operai italiani; annunziò la ripresa del ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] nel frattempo l'attività lavorativa. Attorno al 1920, con sollievo generale, nella nel 1943, e una seconda unione un decennio più tardi con la in Il Tempo, 14 genn. 1972; G. Grieco, L'inventore del cavallo, in Gente, 22 genn. 1972; M. Soldati, C. ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] dall'universo maschile. In generale si può affermare che lavori originali, la F., che nel 1842 aveva lasciato a Emerson la direzione del The Dial, fu chiamata verso la fine del avevano tenuta nascosta la loro unione vivendo anche separati per non ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] perdite per l'Annona e in generale per le finanze pontificie.
Nonostante la brevità del suo pontificato, G. XV lasciò unione, per via matrimoniale, delle tre famiglie papali Aldobrandini, Ludovisi e Pamphili.
Durante il pontificato di G. XV lavorarono ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo dal 1953 alla morte, e del filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro, sorreggendo ed improntando di sé la rimanesse non di rado coinvolto nel generale Zeitgeist, propenso a sospettare dei ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] la realtà dei poteri magici in generale. Qui per la prima volta il adottò soprattutto nello studio del tarantismo pugliese, con l'unione in un'unica équipe di -141), introduceva la tematica a cui egli lavorava dai primi anni '60 e che, interrotta ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] L'unione si era rivelata pessimamente assortita: lei, quarta figlia del reggente , il continuo, faticoso, lavorio diplomatico aveva salvaguardato l'area nelle casse di E. Haller, esattore generale delle finanze italiane per conto della Repubblica ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] influenza di Gor´kij, più in generale della letteratura russa, è percepibile negli con Gli ammonitori. L'ultimo lavoro è del 1907, la raccolta di versi all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...