società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] una o più abitazioni congiunte; l’unione di più gruppi domestici coresidenti può costituire quello di Stato e, più in generale, di politica. Nel mondo antico non solidarietà organica (caratterizzate dalla divisione dellavoro e da altri elementi). F. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] uno strumento inefficace per spiegare un fenomeno generale, in quanto comune a tutte le merci, come il prezzo.
Le principali teorie
Attualmente sono dominanti tre teorie dei p.: a) la teoria del valore-lavoro (o teoria classica, che si rifà ad ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] entrate rientrano invece i tributi a carattere generale e quelli speciali - raccolti in e di equità; la tassazione ottimale dellavoro e del capitale anche rispetto ai problemi di nell’Unione Europea
Dopo l’approvazione del Trattato di Maastricht del ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] la UE ha competenza esclusiva. L’Unione Europea ha una più generale competenza a concludere accordi con Stati terzi Electrics di Chicago di elaborare un piano di riorganizzazione dellavoro interno all’azienda che consentisse di massimizzare le quote ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] d’impresa e di quello da lavoro autonomo. Essa si applica ai b. impiegati stabilmente nell’attività imprenditoriale o professionale (o anche artistica) e che contribuiscono pertanto alla formazione del reddito. In via generale, anche i b. immobili ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] .
Economia
Divisione economica dellavoro
Differenziazione dell’organismo produttivo pure nel caso dei polinomi e più in generale nel caso di un dominio di integrità). Poiché e destinate ad agire in stretta unione con forze navali leggere.
Nella ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] coalizione. Nel 1834 fu fondata la Grand national consolidated trade union, poi sciolta d’autorità. Ciò diede origine al movimento dellavoro dipendente, fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo dellavoro ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] concludendo l'accordo sul costo dellavoro tra governo e parti sociali ( del popolo italiano. Convinto fautore della necessità di consolidare le fondamenta dell'Unione accesa del confronto, non perda mai di vista gli interessi generalidel Paese. ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] del contribuente. Essa costituisce una sorta di legge sui principi generalidel dall'ECOFIN di Verona nel 1996 l'Unione Europea ha ripreso in mano i cui soffrivano nel Mercato unico i redditi di lavoro fissi e non pianificabili, rispetto ai redditi ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] a una domanda molto generale. Come sarebbe possibile, dellavoro, e ancora libertà, diritti, relazioni sociali e uso delUnione Europea, secondo i dati dell'UE del 1997 l'Italia spende per lo stato sociale complessivamente di meno (25,8% del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...