METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] per quanto attiene alla struttura generaledel discorso enunciativo, in grado di Unione Matematica Italiana), Roma 1965, pp. 288-318, e C. Reid, Hilbert, Berlino 1970. Tra le seconde, sono da tener presenti soprattutto in aggiunta agli stessi lavori ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] colleghi che si occuparono dellavoro di raffronto tra queste accompagnata da consistenti modifiche del linguaggio e del profilo generale dei problemi, e stesso luogo in cui questa era collocata; l'unione dei due elementi era importante, poiché il ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] un nuovo ramo della matematica", un sistema generale e astratto di cui "la teoria a Berlino. Una parte cospicua dellavoro di Weierstrass e dei suoi scientifica nell'Italia post-unitaria, "Bollettino della Unione Matematica Italiana", 8, 1-A , 1998, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] e gli stranieri. La situazione dellavoro per i giovani ebrei americani che matematica e la scienza.
Quando l'Unione Sovietica mise in orbita con successo, Neumann fu tra i primi consulenti), la General Electric e la Westinghouse, per non parlare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] della scuola moscovita di teoria dei gruppi e di algebra generale.
La fioritura delle ricerche originate dalla teoria delle funzioni dellavoro: la geografia delle ricerche scientifiche (e in particolare, di quelle matematiche) dell'Unione Sovietica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] da operazioni come quelle di intersezione, unione e inclusione, e non da operazioni tali Ordnungen non forniscono un quadro generale per lo studio degli ideali, così di Galois, alcuni aspetti controversi dellavoro di Dedekind in questo campo ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] soluzione rigorosa del problema di Dirichlet su dominii piani assai generali. Il maggior interesse dellavoro è costituito dalla pp. 57-68; S. Coen, Un abbaco d'antan, in Boll. della Unione matematica italiana, sez. A, VIII (1998), 1, pp. 79-96; L. ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] : Integrazione generale delle equazioni del primo ordine in 8° di 240 pagine. La mole dellavoro evidenzia già che non si trattò della semplice L. Pepe, L'Istituto nazionale in Italia, in Boll. dell'Unione matematica italiana, s. 7, 1996, n. 10-A, pp. ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] del problema della determinazione delle funzioni armoniche automorfe, l'approfondimento del teorema generale .
Un'ampia parte dellavoro svolto dal F. nel 1946 in Boll. dell'Unione matem. italiana, III, p. 57; B. Serge, Comm. del socio G. F., in ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] livello del reddito e dell’occupazione e di un determinato tipo di sviluppo (giacché questo è diverso a seconda di dove è occupata l’offerta di lavoro, cosa produce e con quali tecniche produce), la distinzione tra politica economica in generale e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...