DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] . Nella imminenza delle elezioni generalidel novembre 1919 ebbe parte nella fondazione della Unione liberale (Palermo, 22 ag del nuovo codice, degli antecedenti, nella dottrina classica o giustinianea, offerti dal diritto romano, sussidio al lavoro ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] sistematico, Le leggi dellavoro mentale, che sintetizzava il lavoro di un decennio.
ne riconosce la dipendenza dalla "Teoria generale e formale dei Valori o Axiologia pura" 1924 aderì alla Unione di forze democratiche del Mezzogiorno, tenendo comizi ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] morale della donna nel mondo dellavoro. Nell'autunno 1912, come presidente dell'Unione, la G. si rivolse collaboratrice dell'ambasciatore G. Paulucci de' Calboli, sottosegretario generale della Società delle Nazioni.
Come responsabile di una sezione ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] si arrivò alla nascita, sempre nel 1917, dell'Unione regionale industriale, grazie alla quale inizialmente si poterono meglio generale italiana in Torino, Napoli 1884, pp. 14 s.; Fondazione nazionale dei cavalieri dellavoro, I cavalieri dellavoro ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] Unione impiegati privati.di Milano, categoria che rappresentò nel 1891 alla commissione esecutiva della Camera dellavoro.
Nel 1892 fu delegato al congresso costitutivo del Partito'dei lavoratori della Navigazione Generale Italiana di Genova ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] lavoro nel mondo dello spettacolo, come dimostrano l’iscrizione alla Confederazione generale italiana dellavoro viaggio in Siria del 1966 fu il primo di una lunga serie di reportage all’estero (tra cui quelli in Israele, Unione Sovietica, Cina, ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] del giornale di De Felice L'Unione, organo del circolo repubblicano; nonché redattore del settimanale socialista La Voce del militare. Scontata la pena, per ordine delgenerale F. Bava Beccaris fu assegnato a una locale Camera dellavoro e, sciolto ...
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PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] di lasciare le consegne dellavoro di revisione del catalogo a volumi sindacato dei bibliotecari statali, l’Unione nazionale dei dipendenti delle biblioteche statali della Pubblica istruzione, Direzione generale Accademie e Biblioteche (1950- ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generaledel Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] lavoro come impiegato nell'amministrazione delle ferrovie. Tornò a far parte deldel 1890. Liberale progressista del Centrosinistra, nel 1880 fu temporaneamente estromesso dall'avanzata dei cattolici dell'Unione Roma, Direzione generale di polizia, ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] generale di polizia, riprese i collegamenti con il Comitato nazionale romano e prestò segnalati servigi al governo italiano. Dopo l'unione D., dimostrata l'autenticità del manoscritto, offriva una sintesi dellavorodel Nicolai che aveva come titolo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...