«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che repugni a significare la loro unione; poiché si dirà bene le diverse due primi l’autorità del sacerdozio, e a tutti il modo generale di trattare la morale li teneva – ricordo – sul tavolo di lavoro, nella sua biblioteca, accanto a opere venerande ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] lontano ai problemi generalidel mondo moderno e della Chiesa. Valga come esempio la lettera del vescovo di Trieste di lavoro che in gran parte ricadeva su chi stava a Roma o in Italia. Solo nell’elaborazione dei testi del Segretariato per l’unione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , e dove si tenne la solenne proclamazione di unione con la Chiesa greca (5 luglio 1439); verso Alberto a vicario generale, oltre alla missione di assicurarsi della fedeltà del duca di Borgogna, di Giovanni. Solo un lavoro che tenga presente la " ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] cercare una qualche occasione di lavoro. È da sottolineare il fatto III, I vescovi della Unione delle diocesi alla fine del Concilio di Trento (1437-1564 D. Gionta, Romae 1994. Per gli aspetti generali della biografia: D. Giorgi, Vita Nicolai Quinti ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] alcune regioni di rito latino. Questo lavoro si propone, dopo aver esaminato le ragioni il Grande non fu inserito nel calendario generale della Chiesa romana. In primo luogo decretasse l’unionedel culto dei due santi.
Del culto costantiniano oggi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] generale, massimo organo dell’episcopato. A questa Cei tocca il compito quotidiano e complesso di lavorare per la recezione del come segretario generale e poi come presidente. Traccia quasi un bilancio di quello che ritiene il filo di unione della sua ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Si tratta dunque di un lavoro sulle masse, mentre Ronca opera la figura del prelato, nominandolo nel 1962 ispettore generale dei cappellani Roccucci, Santa Sede, Chiesa italiana e Unione Sovietica negli ultimi anni del pontificato di Pio XII, in La ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] livello locale norme più generali. La partecipazione al Sollecitato da un questionario, i lavoridel sinodo, che hanno avuto come dalle diverse regioni del mondo, si radunano in momenti fissati per favorire la loro stretta unione tra il Pontefice ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . Nella sua introduzione ai lavori sinodali Paruta sosteneva chiaramente la Gottes siben Artikeln betreffend (Unione fraterna di alcuni figli -768, e più in generale sulla critica cinquecentesca alla cerimonia del bacio del piede si veda K.-A ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] divisione, favorendo con mezzi perspicaci l’integrazione e l’unione, ai diversi livelli della Città umana». Un impegno di lavori assembleari fu inviato a tutti i vescovi un Sussidio della Segreteria generale in cui venivano analizzate le ragioni del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...