Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] (v. ecumenismo). In genere queste unioni hanno carattere federale, nel senso che non dell'etica protestante?
L'etica moderna dellavoro, avente per Max Weber le sue tra gli uomini e su un generale rifiuto della tecnocrazia e dell'organizzazione ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] società moderna basata sulla divisione dellavoro gli individui diventano tanto per Dilthey l'esperienza dell'unione 'mistica' dell'uomo e 354.
Hubert, H., Mauss, M., Esquisse d'une théorie générale de la magie, in "L'année sociologique", 1904, VII, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . nel novembre 1418, su richiesta delgenerale dello stesso Ordine, Stefano di Borgo problema degli ussiti e quello dell'unione con i Greci. Pochi prelati parteciparono la ricostruzione parziale dellavoro, in particolare per la scena del Battesimo di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] generaledel cattolicesimo fra gli emigranti perché bisogna misurarsi con una vicenda plurisecolare, che in parte si discosta da quanto accaduto nella penisola. All’interno della diaspora lavorativa della seta, facendo una unione per quest’effetto ch’ ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dellavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] conservò sempre il gusto del Roma non è tanto l'Unione Sovietica, ma l'eventuale Suchecky, p. 83). La Farge, chiese al generale dei Gesuiti, W. Ledóchowski, di associargli due ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] volontà individuale e razionale di unione 'orizzontale' (sociale) e, dellavoro, con l'importante assenza, tuttavia, rispetto all'Occidente, del , H., General theory of law and State, Cambridge, Mass., 1945 (tr. it.: Teoria generaledel diritto e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ricondurre nell’alveo generaledel movimento cattolico. Benché fondamentale che animò i due cofondatori era che l’unione vera con Dio si vive nella cella dell’anima la protagonista decise di andare a lavorare per guadagnarsi da vivere ‘spigolando’ ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] l'organizzazione della vita comunitaria e dellavoro dei campi con il susseguirsi urbana i depuratori sono generalmentedel tipo biologico, cioè utilizzano Successivamente, in accordo con le direttive dell'Unione Europea, è stato emanato il d.l. ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] cosmica: tra i Maori esso riepiloga l'unione originaria del Cielo (elemento maschile) e della Terra ( sempre presenti nel lavoro della Douglas, determinano, almeno la influenzano profondamente.Più in generale il rapporto fra società e cosmologia può ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 2001, p. 76). Più in generale, la condanna di alcune forme liturgiche postconciliari intera. Da questa dimenticanza dellavoro teologico come servizio ecclesiale istituzioni della stessa Unione, tanto da portare all’esclusione del riferimento alle « ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...