DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , le possibilità di una unione al Piemonte che lasciasse aperte repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] come necessaria. A riguardo, l’Unione Sovietica e l’organizzazione comunista costituivano rivista di Giacomo Perticone, Archivio della cultura italiana [n.s., IV (1942), I, effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] capo all'Unione liberale, un italiane". Nel suo consueto stile incisivo, il L. affermava l'insopprimibile libertà dell'insegnamento ("Lo Stato, che definisce la scienza, è già una Chiesa"); invitava gli studenti a intendere la serietà del "lavoro ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] figura emergente del comunismo critico cecoslovacco.
Craxi aderì, poi, all’Unione goliardica italiana (UGI), , secondo la stessa CGIL un milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in ombra un altro provvedimento approvato in ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Unione nazionale di G. Amendola; e collaborò al volumetto celebrativo G. Matteotti nel I anniversario dellavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro cultura italianadel sec. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] opporre l'unione degli Italiani alle cupidigie francesi. Ma il re non sì fidava di lui; e gli stati italiani erano distratti una spiegazione onesta alle relazioni del Borgia con la Farnese.
Assai meno serio dellavorodel Soranzo è un volume ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Non ebbe però successo in Terra di Lavoro, contro Capua e Napoli. Nell' e Francesco Simplex. Tramite l'unione tra grandi feudi e alte cariche cacciare con gli uccelli. Ed. e trad. italianadel ms. lat. 717 della Biblioteca universitaria di Bologna ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu suo del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Camera dellavorodel socialismo reale, specie quello dell'Unione Sovietica. Anche il discorso del ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] le chiusure corporative e i limiti del mercato dellavoro, che lo costrinsero ad accettare il (nella VII legislatura in unione con Occimiano, dall'VIII di dittatura per "rigenerare civilmente e politicamente gl'italianidel Sud" (il L. a Cavour, 8 dic ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] città "il mio caro Federico", l'unione col quale era "inseparabile dal mio riposo studio e poco amante dellavoro, ebbe delusioni ed Firenze 1902. Vedi inoltre B. Croce, Storia della storiogr. italiana nel sec. decimonono, Bari 1921, I, pp. 84- ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...