Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] 1517 dell'unità cristiana con la costituzione di un'Europa protestante e di un'Europa cattolica contrapposte (Riforma).
Il Seicento Ebrei a opera dei nazisti e dei nemici di classe nell'Unione Sovietica, la crisi trovò il suo epilogo nel 1945 con la ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] sempre sforzati di mantenere una posizione equidistante.
L'unione fra Renato e la L. sembrò rompere Bologna 1954; A. Pascal, Il Marchesato di Saluzzo e la riforma protestante durante il periodo della dominazione francese (1548-1588), Firenze 1960, ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] il proprio diritto di scelta, organizzare infine un plebiscito per l'unione all'Italia.
Il B., che si recò anche a Torino forse contribuito a far maturare in una conversione protestante quello che era stato il sentimento nettamente anticlericale ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...