Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] delle proprie riserve. In piena Guerra fredda, Mattei stipulò anche accordi per l’acquisto di greggio dall’UnioneSovietica, pagato in parte con esportazioni italiane verso l’Urss, suscitando polemiche e il disappunto dell’amministrazione americana ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] gli insorti talebani in Afghanistan.
1. Dall’Afghanistan alla Federazione Russa
Per oltre un decennio, dopo il crollo dell’UnioneSovietica, si è assistito a una rapida crescita del flusso e del consumo di eroina in Russia, crescita che ha iniziato ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] , Cecoslovacchia, Germania Orientale, Iugoslavia, Polonia, Romania, Ungheria e Urss) a 27 stati in seguito al disfacimento dell’UnioneSovietica e della Iugoslavia, alla scissione cecoslovacca e alla riunificazione tedesca, e poi a 29 stati, dopo la ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] , aspettandosi forse di lucrare sui frutti della crisi: in effetti, la Russia non aveva un passato coloniale e l’UnioneSovietica di Brežnev non vantava tutte le credenziali proprie del Primo mondo.
Con l’azione intrapresa dai pvs si incrociarono le ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] il 19 novembre 1990 ma avviato nel 1987), la ‘caduta’ del muro di Berlino (9 novembre 1989) e la fine dell’UnioneSovietica (dicembre 1991), la guerra del Golfo fra la Coalizione internazionale e l’Iraq di Saddam Hussein (2 agosto 1990, invasione ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] e la Spagna, e di poco più basso di quello degli Stati Uniti (18,2 nel 1970). Comunque, all'interno dell'UnioneSovietica, i tassi di natalità registrati nelle regioni slave e in quelle baltiche sono molto bassi: la media nazionale viene elevata dai ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] regionalismo e non voleva rinunciare al proprio impero coloniale, tuttavia fu l’approccio statunitense a prevalere. L’ex UnioneSovietica svolse invece un ruolo relativamente marginale nella creazione delle Un, ad eccezione del potere di veto in seno ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] anno prima, si è pienamente sviluppata negli anni Novanta a partire dall’America Latina, l’Europa orientale e l’ex UnioneSovietica, è proseguita in modo contraddittorio. Gli stati autocratici sono passati dagli 89 del 1977 ai 23 della fine del 2009 ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] si può calcolare in 16 chilometri, a fronte di 29 in Asia, 53 in America, 55 in Africa e nella ex UnioneSovietica, 114 in Oceania. Altrettanto eccezionale si manifesta, nei confronti, la rete viaria e di comunicazione: si può stimare che nessun ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] respirava prevalentemente con due polmoni, diviso com’era in due blocchi, l’Occidente e l’UnioneSovietica, assestati su fondamenta ideologiche e politiche profondamente diverse. Un antagonismo apparentemente senza possibili soluzioni di continuità ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...