Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] da come il crollo dei prezzi petroliferi negli anni Ottanta e Novanta accelerò irrimediabilmente il declino economico dell’UnioneSovietica e rese di fatto impraticabili le riforme propugnate da Mikhail Gorbacëv.
Pussy Riot, musica antiregime
È ormai ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’UnioneSovietica e delle cosiddette [...] con la costruzione del socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente il prestigio dell’UnioneSovietica; e fece crescere altresì la sua potenza imperiale, poiché l’Armata rossa impose il modello del socialismo ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] del Guomindang costituivano il governo ufficiale della Cina, riconosciuto non solo dalle potenze occidentali ma anche dall’UnioneSovietica, la quale, pur appoggiando Mao, era convinta che Chiang sarebbe stato in grado di assumere alla fine ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] anche alcune repubbliche. In senso lato è stato definito impero anche l'insieme degli Stati comunisti soggetti all'UnioneSovietica. Oggi è corrente l'espressione 'impero americano' per indicare il ruolo dominante esercitato dagli Stati Uniti su ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] anni Ottanta il blocco comunista in Europa mostrò evidenti segni di crisi. La politica riformatrice di Michail Gorbačëv, leader dell’UnioneSovietica dal 1985, favorì e accelerò il crollo dei regimi comunisti. A Berlino tra la fine di ottobre e i ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] politico in modo tale che difficilmente qualcuno poteva sfuggire al loro controllo. Il nazionalsocialismo in Germania, lo stalinismo in UnioneSovietica e nei paesi dell’Europa dell’Est, il maoismo in Cina e per molti aspetti il fascismo in Italia ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] negava di voler creare un regime socialista. L’atteggiamento degli Stati Uniti spinse Cuba a cercare l’appoggio dell’UnioneSovietica, con cui nel 1959-60 vennero firmati accordi commerciali. Si arrivò quindi nel gennaio 1961 alla rottura delle ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’UnioneSovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] mani di Zia-ul-Haq, attenuava la lotta contro i mujahidin. La guerra arrivò dunque a uno stallo, con le truppe sovietiche che controllavano solo il 20% del territorio. La nomina al vertice dell’URSS di M.S. Gorbačëv (marzo 1985) comportava intanto ...
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guerriglia
Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per [...] divenne lo strumento della resistenza totale della popolazione civile. In questo senso ebbe un ruolo decisivo in UnioneSovietica; in Iugoslavia sviluppò forze e capacità insospettate. Dopo la Seconda guerra mondiale numerosi movimenti di liberazione ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’UnioneSovietica. La mobilitazione [...] nel 1946. Il libro di Koestler raccontava l’arresto, la detenzione, l’interrogatorio e l’esecuzione di un importante leader sovietico, che nelle forme della finzione romanzesca alludeva alla figura di N. Bucharin. Il libro di Koestler ebbe un ruolo ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...