Famiglia di editori statunitensi. Daniel (Haverhill, Mass., 1785 - New York 1849) esercitò dapprima il commercio di generi varî nel villaggio natio a Boston. Trasferitosi nel 1826 a New York, v'iniziò [...] libri inglesi e (1831) la ditta "D. Appleton&Co.", che pubblicò anche libri in spagnolo per il Sudamerica, in unione col figlio William Henry (Havernill 1814 - New York 1899). Questi sviluppò la casa, con grande tipografia propria (trasportata a ...
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Uomo politico e storico (Genova 1761 - ivi 1837); alla caduta della repubblica aristocratica di Genova ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese G.-Ch. Faypoult e fu uno dei delegati [...] la convenzione di Mombello (1797). Membro (1800) della commissione provvisoria di governo, fautore dell'autonomia ligure, avversò l'unione alla Repubblica italiana; durante l'Impero, presiedette l'Accademia di scienze e lettere. Dopo l'occupazione di ...
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Uomo politico scozzese (Salton 1655 - Londra 1716). Oppositore della politica regia del parlamento scozzese, dovette rifugiarsi nei Paesi Bassi. Volontario nell'esercito del duca di Monmouth, fu obbligato, [...] rivoluzione del 1688. Repubblicano, membro del partito nazionale e deputato al parlamento scozzese del 1703, presentò progetti limitativi all'atto di unione, cercando di ottenere per la Scozia una maggiore autonomia. Ritiratosi a vita privata dopo l ...
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Figlio (m. Montearagon 1094) del re di Aragona Ramiro I. Successe al padre (1063) e si segnalò nella lotta contro i Mori. Ucciso dai fratelli il re di Navarra Sancio Garcés IV (1076), fu chiamato ad assumere [...] quel trono quale parente più prossimo del defunto; così l'Aragona e la Navarra conobbero nuovamente un'unione che durò fino al 1134. Cadde combattendo contro i Mori, ai quali aveva già tolto Barbastro (1065) e Monzón (1089). ...
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Teologo protestante (Borna 1787 - Berlino 1868), figlio di Karl Ludwig. Docente (1810) a Wittenberg, prof. a Bonn e a Berlino (1847), è, con Fr. Schleiermacher, da cui diverge pur avendo in comune l'idea [...] della religione come fatto soprattutto del sentimento, uno dei più significativi filosofi della religione nella Germania del suo tempo; favorì l'unione tra protestanti. ...
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Sacharov, Andrej Dmitrievic
Sacharov, Andrej Dmitrievič
Fisico russo (Mosca 1921-ivi 1989). Dopo il dottorato in matematica e fisica, conseguito nel 1947, lavorò a ricerche nell’ambito dell’astrofisica [...] . Contribuì al progetto sovietico della bomba all’idrogeno, ricavandone fama mondiale. Membro dell’Accademia delle scienze dell’Unione Sovietica, contestò alla fine degli anni Cinquanta gli esperimenti nucleari a scopo bellico e divenne un punto di ...
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Paz Zamora, Jaime
Politico boliviano (n. Cochabamba 1939). Fondatore (1971) e leader del Movimento della sinistra rivoluzionaria (MIR), organizzò la resistenza clandestina contro il regime militare del [...] al 1979 andò in esilio. Tornato in Bolivia, in seguito alla vittoria alle elezioni presidenziali del candidato dell’Unione democratica e popolare fu nominato vicepresidente (1980 e di nuovo nel 1982-1985). Nel 1989 divenne presidente della Repubblica ...
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Figlio (Haderslev 1534 - Antvorskov 1588) di re Cristiano III e di Dorotea di Sassonia-Lauenburg; successe al padre nel 1559. Aspirò a rinnovare il dominio danese sulla Svezia: ne seguì la cosiddetta Guerra [...] nordica dei sette anni (1563-1570), terminata con la pace di Stettino, che pose fine a ogni idea di una nuova unione dei tre regni nordici. Gli anni restanti del regno di F. costituirono uno dei periodi più felici della storia danese. Le finanze ...
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Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] del 1859, fu eletto congiuntamente principe dalle assemblee di Valacchia e di Moldavia, attuando così sotto il profilo di unione personale l'unificazione dei due principati non prevista dal congresso di Parigi del 1856. L'appoggio della Francia e ...
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Famiglia di costruttori d'organi e pianoforti. Iniziò l'attività Antonio (Santo Stefano Lodigiano 1795 - Codogno 1883), che fondò a Codogno una fabbrica di organi. L'azienda, rilevata dal figlio Gualtiero [...] - ivi 1880), cui successe il figlio Pietro (Pianello Val Tidone 1863 - Cremona 1939), ebbe per alcuni anni un centro, in unione col fabbricante inglese G. Trice, anche a Genova. Sciolta poi tale associazione, gli A. si riunirono di nuovo a Codogno ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...