famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e sorelle, la f. sindiasmiana, matrilineare e con unionidi coppie fragili e numerose, la f. patriarcale, talora poliginica dal matrimonio. La separazione consensuale può essere chiesta, dicomune accordo, da marito e moglie al giudice, senza alcuna ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] discussione l'idea che vi sia una categoria universale di omosessualità comune a tutte le epoche e società, e che sia tra di loro unionidi natura sia erotica che economica che potevano protrarsi per anni, e di solito non si sposavano. Si tratta di un ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] I governi di Singapore e della Malaysia hanno entrambi incoraggiato le unioni matrimoniali tra membri di gruppi etnici un processo di espansione verso nuovi territori e di insediamento in nuove nicchie ecologiche un sistema dicomunicazione verbale ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] femminile. Non è ancora chiaro fino a che punto queste ondate di popolazioni di cellule T TCRγ/δ+ siano comuni ad altre specie. In stadi successivi della vita, le popolazioni di cellule T TCRγ/δ+ rinvenute in questi epiteli risultano molto più ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] Cina e dei paesi dell'Unione Sovietica sono stati ridisegnati da forme comunitarie di ispirazione socialista. Nel primo caso nel tempo libero, e altre ancora. In realtà, al medico dicomunità, la cui figura fu per la prima volta istituita in Gran ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] con l’istituzione delle cosiddette Unioni amministrative internazionali e, dopo la Conferenza di Washington del 1889-90, con (eventualmente con la necessità di alti livelli di coordinamento e dicomunicazione); le organizzazioni che operano in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] animali, ma non dà molto credito alla nozione di "strane unioni e bizzarri connubi". Egli avanza l'ipotesi che organi interni, dando il via allo sviluppo di ipotesi sull'esistenza di un antenato comune.
Il comportamento specie-specifico ‒ l''istinto ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...