CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] produzionegiuridica del C., che copre uno specchio vastissimo di argomenti, un altro filone centraledielaborazione sistematica fu il diritto successorio, che trovò la sua sistemazione in opere di largo respiro, di cui la prima è il trattato su Le ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] studi di H. Hartmann, E. Kris, R. Loewenstein e, in seguito, di D. Rapaport e di G.S. Klein. Caratteristica centrale grazie al lavoro degli allievi di H. Kohut, ampia diffusione negli Stati Uniti, ha elaborato una nuova concettualizzazione del Sé, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua elezione, per confermare l'unità nella fede. La lettera, in di milizie dopo l'invio di quelle mandate nell'Italia centraledidi P.P. Verbraken e di P. Meyvaert): l'opera sarebbe stata oggetto come altre di un complesso processo dielaborazione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per confermare l'unità nella fede. La di milizie dopo l'invio di quelle mandate nell'Italia centraledidi Verbraken e di Meyvaert): oggetto come altre di un complesso processo dielaborazione e revisione in diverse fasi, testimoniato da una lettera di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] linea di Reich, con un ragionare più elaborato e minor sfoggio di stravaganze l'unità del sentire. Ma c'è nell'Io un'unità più alta del Leib: un'unità non organica di una positività autentica e non modellata su stereotipi sociali. Importanza centrale ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] del prosegretario di Stato, figura centrale nell'elaborazione ed esecuzione di una politica e di decisioni comunque 'assemblea generale dell'ONU, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, accompagnato da otto cardinali rappresentanti i cinque continenti, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Borghese.
Durante l'elaborazione del progetto, lo stile di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita del Gesù, intorno all'affresco centraledi G.B. Caracciolo detto ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] anticipato per condurre a unità le varie manifestazioni che compongono dei meccanismi fondamentali dielaborazione e quindi di superamento della depressione genera sensi di colpa (per cui il vissuto di colpevolezza era il nucleo centrale delle forme ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] pontefice e all'unità della Chiesa ( dielaborazione dottrinale di questo periodo e della stretta collaborazione di vescovi e teologi con il pontefice in tale contesto. Mancano il contributo di Enrico di Carreto, vescovo francescano di Lucca, e di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] all'unità della dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione didi G. si opponeva a questi sviluppi sulla visione dell'essenza di Dio, ma da un punto di vista differente: l'interrogativo centrale ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...