SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] trascurabili (come l'elaborazionedi un documento, la cosiddetta equilibrio fra potere centrale e singole realtà locali (su questo processo di "frantumazione" cfr. alle demolizioni di case fatiscenti e successivi ampliamenti diunità più vaste ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] la produzione di una teoria. Come alcuni decenni prima era stato elaborato per il XII riconfermò all’Ac il suo ruolo centrale, anche se, va detto sin d’ cfr. La “Gioventù cattolica” dopo l’unità. 1868-1968, a cura di L. Osbat, F. Piva, Roma 1972 ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] la sua relazione con il potere politico centrale, come dimostra il difficilissimo rapporto tra l’imperatore e Atanasio di Alessandria3, imponendo l’elaborazionedi più sottili strategie di dialogo e di pressione, che giungeranno a maturità solo tra ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] a vicenda. Quanto poi la centralità della Bibbia sia stata assunta talvolta anche aspri. La storia d’Italia, dall’Unità ai nostri giorni, è stata – ed è una forma di catechesi, bensì la proposizione di una «cultura religiosa» da elaborare nel «quadro ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] questo risultato si era giunti attraverso un’elaborazione culturale che era partita da lontano, , I cattolici dall’Unità al fascismo, Chiaravalle Centrale 1973, p. 270.
8 G. Sale, Popolari e destra cattolica al tempo di Benedetto XV, Milano 2006 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] più importanti della loro elaborazione teologica fuori delle Valli, e di ‘seminare il sangue dei loro martiri’ lungo il territorio della penisola.
Altri protestanti
Penisola nella quale, già molto prima dell’Unità, si potevano registrare anche ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di un gruppo di studiosi amici di Calmadoli. Il volume meglio noto come ‘codice di Camaldoli’ era stato elaborato le tematiche montiniane: l’unità della Chiesa e l’ecumenismo centrale preparatoria del concilio, l’arcivescovo di Milano giocò un ruolo di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] qui non solo a sottolineare alcuni punti centrali della cultura religiosa di Manzoni nel suo momento formativo, ma anche esigenza diunità: unitàdi fede, nel tempo e nello spazio; unità tra filosofia e morale; unità tra morale e politica. Unità tra ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] si vide chiaramente quando si trattò dielaborare una lista per l’elezione dei a quattro anni prima essi erano certamente uniti da una maggiore coscienza del loro ruolo cura della Segreteria della Pontificia Commissione Centrale, Roma 1961; cfr. anche ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] elaboranounità politica dei cattolici, il pacifismo, il disagio nei confronti delle tante forme esasperate di consumismo, spingono la Chiesa ad approfondire il rapporto tra Vangelo, poveri e carità.
Questo cammino di riposizionamento della centralità ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...