LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Borghese.
Durante l'elaborazione del progetto, lo stile di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita del Gesù, intorno all'affresco centraledi G.B. Caracciolo detto ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] , nell'agosto 1938, a ispettore centraledi seconda classe per l'insegnamento medio, L. ebbe un ruolo di primo piano nell'elaborazione delle linee programmatiche della di Roma e del Lazio.
Nel 1959 il suo interesse per il barocco romano e per l'unità ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] centrale porticato barocco; i tre corpi di fabbrica, corrispondenti alle diverse fasi di fu l'elaborazione con Degani di una proposta per il restauro del palazzo comunale di Cremona; al paesaggio, sull'unità concettuale di metodologia che sostiene l ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] maggiore evidenza la sua capacità di comporre in unità elementi diversi. La facciata è
Nell'ultimo decennio F. giunse alla elaborazionedi progetti e disegni che fanno capo ai e a sinistra della composizione centrale sono identificabili dai loro ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...]
Si è discusso a lungo quale sia stato, nel B., l'influsso di Antonello, portatore della cultura pierfrancescana assorbita nell'Italia centrale, e insieme mediatore di forme fiamminghe, presenti a Napoli e forse anche direttamente conosciute a Milano ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] a schierarsi contro gli Imperi centrali, la guida della produzione produttiva, mediante simulazioni di commesse, elaborava modelli e parametri di possibilità. Soppresso - classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri - ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] elaborazione del lutto per la morte di P. Gobetti, il fraterno compagnonnage con A. Garosci, la ricerca di presso l'Archivio centrale dello Stato, v L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] elaborazionedi idee e all'organizzazione di strutture in tutte le sfere della produzione figurativa e ad occuparvi posizioni di prestigio e dicentraledi studiare (unitamente all'ing. F. M. Parodi) un progetto di adattamento della chiesa genovese di ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di una elaborazione organica e conseguente. In questa veste fu coinvolto nel processo ai Fasci di azione rivoluzionaria per apologia di fascismo, quale presunto ispiratore di una serie di atti di lettere di R. Guénon all'E.; Ibid., Arch. centrale ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] accurato della composizione planimetrica e da una ricca elaborazionedi dettagli costruttivi. Ma fu a Milano che Magistretti le unitàdi condizionamento che contengono progetti di architettura, 'per produttore' per quelle dei progetti di design e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...