DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] diunitàdi azione che le organizzazioni pugliesi seppero tenere in quei frangenti (Colarizi, p. 208).
Egli prendeva, anche a questo fine, le distanze dal dibattito interno dell'USI. Nel Comitato centraledi echeggiavano le elaborazioni teoriche e le ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] aspetti centralidi esso unità culturale di Europa, filo conduttore della maggior parte delle polemiche durante la guerra e della sua opera di ministro della Pubblica Istruzione nel 1921, trovò espressione simbolica nei suoi studi goethiani, elaborati ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di liberazione nazionale "per chiamare gli italiani alla lotta e alla resistenza e per riacquistare all'Italia il posto che le compete nel consesso delle libere nazioni".
Nella elaborazione della linea politica del Comitato centrale dell'unità del C ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] centraledi cui di sinistra e di destra. Gli anni dell'"unitàdielaborare "un nuovo modello di sviluppo", da contrapporre al "neocapitalismo"; per Amendola, più semplicemente, di progettare un programma di iniziativa sindacale e di alternativa di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] centrale delle opposizioni, in cui ritrovò molti amici del padre. Latore di una proposta di governo diunità nazionale ), l'A. lanciò su Rinascita l'idea di un "partito nuovo, capace dielaborare una strategia nuova, della lotta per il socialismo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Tale formula conteneva il nocciolo della tesi centrale del Primato: posto che, secondo faticosa elaborazionedi un progetto di Costituente sul quale intervenne il 17 marzo per invocare l'unità degli spiriti in occasione della ripresa della guerra con ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'unità e sulla funzione unitaria del Comune socialista; demistificando i caratteri ideologici della rivoluzione sovietica, collegandone, piuttosto, lo svolgimento al tradizionale movimento slavo, mistico e antizarista.
La nuova fase dielaborazione ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la Centrale in quanto intendeva porsi come polo di incontro e di confluenza di persone e di esperienze espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» (L’ ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il D., al quale si era unito il Cironi, in rappresentanza delle forze con l'intervento indiretto di Mazzini nell'elaborazione del primitivo programma. 'azione garibaldina. Invano il Comitato centraledi soccorso replicò il giorno dopo puntualizzando ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] è documentabile uno sforzo dielaborazionedi una linea proiettata sui di entrare nell’Europa unita come una collettività di fascism, a cura di S.M. Di Scala; Giunta Centrale per gli studi storici, Incontro di studio sull’opera di R.D.F. Roma ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...