PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] Pedrocco, 2003, pp. 164 s.).
L’animazione lineare, unita a forme maggiormente affusolate, la tavolozza accesa, simile nel architettonica del trono. L’opera era un tempo scomparto centrale del polittico posto sull’altare maggiore della chiesa dei ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] nazionalità, il problema ancora vivo delle frontiere e dell'unità patria, che agitavano la corrente repubblicana e in nel 1935 dal Ministero per l'Educazione Nazionale per il Museo Centrale del Risorgimento di Roma (cassette 533-541; cfr. E. Morelli ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] riproduce in appendice l'indirizzo degli Italiani di Lombardia alla Congregazione centrale steso dal C.); C. Dossi, Note azzurre, a 1969, pp. 3-56; M. Brignoli, C. C. e l'Unità di Italia, Milano-Varese 1971; M. Carazzi, La società geografica italiana ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] collaborazione con l’ISTAT (allora lstituto centrale di statistica, poi Istituto nazionale di statistica due si incontrano durante i rispettivi viaggi in Italia e negli Stati Uniti).
Opere
Di Vera Cao Pinna si vedano gli scritti Regime alimentare di ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] danneggiata dai terremoti del 1832, che distrussero gran parte della navata centrale; ma la cupola, costruita dal 1663 al 1675 col tamburo di una plastica mossa e robusta non spezzano la salda unità del blocco. All'esterno, due ordini sovrapposti, che ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] consentire ai rappresentanti della Lombardia e dell'Italia centrale di eritrare al Parlamento, il B. venne eletto 361, passim; G. Luzzatto, L'economia italiana nel primo decennio dell'Unità, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIV (1957), p. 270; G ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] del nazismo in Germania, invocando contro di essi l’unità delle potenze democratiche. Si recò a Madrid nel storici Filippo Turati, Carte Treves; Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 5210, f. 73459; Polizia politica, ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Crispi: «Il più comune buon senso insegna che in fatto di unità nazionale non può oggi farsi altrimenti se non che con V. e nel duplice Fondo Pianciani depositato sia presso l’Istituto centrale per la storia del Risorgimento di Roma, sia all’Archivio ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] differente ricorso al chiaroscuro e una generale maggiore linearità unita al ritmo meno serrato fanno ritenere le opere borbonica di Caserta.
L’organismo ha il proprio fulcro nel corpo centrale cui due ali di minore altezza conferiscono una forma a « ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di Gregorio XII evidenziò quanto critica fosse la questione dell’unità della Chiesa. Il ristretto gruppo di cardinali che lo codice di Tertulliano (oggi nelle raccolte della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Conventi soppressi, I.VI.10), senza ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...