CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , Torino 1958, ad Ind. Sull'attività del C. dopo l'Unità: S. Camerani, Le dimiss. del primo ministero Ricasoli, in Rass. st. toscana, X (1963), p. 181; C. Pavone, Amministr. centrale e amministr. periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] fautore dell'apertura ai socialisti ma anche assertore del ruolo centrale della DC, appariva come l'elemento più idoneo a 1956 si pronunciò a favore dell'ammissione alle Nazioni Unite della Cina popolare e, all'insaputa del governo italiano ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] il parallelismo con la vita di Cristo. Nella fascia centrale del soffitto a botte si trovano raffigurati il Cristo il G. mostra una calibrata sintassi compositiva, un disegno sicuro, unito a un colore dal timbro luminoso che si libera, al solito ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] quasi tutto il resto d'Italia all'indomani dell'Unità nazionale. Non che nell'intera opera deleddiana siano rilevante per la conoscenza della sua vicenda letteraria. Di importanza centrale saranno invece le opere - le più tipicamente deleddiane - di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] basato sulla sintesi tra teoria e indagine empirica, unita a una grande sensibilità per gli aspetti storico- 2, pp. 227-82.
Mitteleuropa. L’impero economico dell’Europa centrale, «Annali del seminario giuridico della Università di Palermo», 1917, 6 ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] alla commedia un'intonazione fortemente moraleggiante: il nucleo centrale della vicenda è infatti tratto dal Timone, il quando, nel prologo della Peregrinatio, dichiara la rinuncia all'unità di luogo e al conseguente espediente di dar notizia per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] il racconto di un giovane operaio del Sud (l’Italia è unita) che sale al Nord e passa attraverso molte esperienze di lavoro parlamentare di Cantù, costituisce in effetti un nucleo ispiratore centrale di questa fase della sua produzione, tanto che ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] debitore della maggior parte delle riflessioni attorno al problema delle unità dell'opera d'arte teorizzate dalla Poetica di Aristotele. Il e migliorare la moralità del cittadino: tesi che, centrale nella Repubblica di Platone, era stata sancita anche ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ed entrò nel Partito socialista italiano di unità proletaria. Consultore nazionale in rappresentanza della Camera si recava al Senato.
Fonti e Bibl.: Arch. centrale dello Stato, Casellario politica centrale, fasc. 24278; F. Turati-A. Kuliscioff, ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] così come è possibile ricostruirla, con la figura del defunto unita, tra cortinaggi, alla celebrazione del rito, diventa, come sistemate entro edicole, sormontavano le tre porte. Di quella centrale si conserva inoltre, nel Museo dell'Opera del Duomo, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...