GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eretica, contraria alla sovranità del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla di Dio, ma da un punto di vista differente: l'interrogativo centrale non era "come", bensì "quando" i beati avrebbero visto Dio, ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] la volontà di dar vita a regole atte a consolidare una “centralità” duratura a favore di uno di essi ma a scapito degli 1948; F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1977; F. Traniello, Cattolicesimo e società moderna, in Storia ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] , l’intuizione di Peterson relativa alla centralità del concetto di ‘monarchia’ divina per ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 60-66; Id., Il problema dell’unità di Dio in Oriente dopo Origene, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 25 ( ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] reintrodurre le sue non ancora del tutto sopite aspirazioni all’unità di intenti tra Impero e Papato; ma nel testo sviluppato enormemente e gli è stato riconosciuto un ruolo centrale nella creazione dei presupposti teorici ed ecclesiologici della ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] uomo e, fin dall'istante del suo concepimento, ha unito a sé il tempio assunto dalla Vergine. Quanto alle espressioni nel cimitero coperto presso S. Lorenzo. Le pareti della navata centrale di S. Maria Maggiore sono segnate da scomparti per mezzo di ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , che accompagna il processo di costruzione dell’Italia unita, non ne rappresenta infatti una sorta di conseguenza contro il papato. E in questo schema gli ebrei assumono una funzione centrale. Ciò che è cambiato, con il 1870 e che determina la ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] a un personaggio mitico o a un tema; una 'parte centrale', ovverosia le proprietà su cui la magia doveva agire; una nero che attraversa la strada annunzia male (al contrario negli Stati Uniti essere seguiti da un gatto nero è di buon augurio). L ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] simpatie per l’eresia di Ario. Un aspetto tuttavia era centrale nella posizione di Peterson: il dogma trinitario implicava la liquidazione principio aveva fondato. Ma con ciò era minacciata l’unità dell’Impero romano, che era nella sua maggioranza ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] , di uomini e donne.
Sembra che essa sia stata unita da legami durevoli di solidarietà che l'hanno forse aiutata a ma ha una grande importanza: è proprio in alcune delle sue regioni centrali che abitano gli uomini e regna il tempo (kāla), e dunque ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] duplice modalità dell'azione senza intaccare né l'unità della società né l'unità di un obiettivo: condurre gli uomini verso cui dottrina veniva a essere messa in discussione. L'idea centrale secondo cui l'imperatore riceveva il suo potere solo da Dio ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...