FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dell'utile applicata alla religione diventa centrale nell'esperienza napoletana del F., quando 59, 61, 63 s., 67, 83, 293; G. Giarrizzo, La Sicilia dal '500 all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XVI, Torino 1989, pp. 470-515; P. Collura, Il ...
Leggi Tutto
Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] (Kehoe-Giletti 1981). La scarsità di risorse alimentari, unita a regole suntuarie che spesso vietano alle donne gli alimenti vasto ceppo di culti bori diffusi in Africa occidentale e centrale - durante l'epoca coloniale officiava riti nei quali ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] d'una sintesi "scientifica" il cui presupposto era l'unità del sapere, in una strutturazione piramidale al cui vertice si culturali dell'Ordine, promosse il riordinamento dell'archivio centrale con criteri rimasti in uso fino al primo Novecento ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Condizione perché i contrasti si plachino è l'unità religiosa basata sull'ortodossia: "una est Christiana per affrontare il pelagianesimo, eresia che, diffusasi anche nell'Italia centrale e nella Gallia meridionale, egli aveva combattuto in un suo ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] congregazioni e a lui spettava il collegamento tra la commissione centrale, il papa e le varie commissioni.
Il 3 sett. del discusso schema sulla libertà religiosa al segretariato per l'unità dei cristiani, affidandolo a una ristretta commissione. ma ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] redimersi. Condizione perché i contrasti si plachino è l'unità religiosa basata sull'ortodossia: "una est Christiana fides, il pelagianesimo, eresia che, diffusasi anche nell'Italia centrale e nella Gallia meridionale, egli aveva combattuto in un ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] parte dei fedeli avrebbe infatti consentito di ritrovare la perduta unità tra i cristiani. Il suo orientamento ecumenico lo accomunò di Cristo (intesa in senso mistico) emerge come momento centrale della vita cristiana e della conoscenza di Dio e come ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] dal can. F. Pascucci); a Roma nell'Archivio centrale dello Stato (Presidenza del Consiglio; Ministero dell'Interno); dal 1869 al 1874, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Atti del IV Convegno di storia della Chiesa, La ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] quello di Pistoia del 1786, sviluppava il tema dell'unità con Roma come sola garanzia per il mantenimento della fede L. Orioli, p. 13) e, invitato dall'amministrazione centrale della Repubblica cisalpina a secolarizzare i regolari della sua diocesi, ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] riferimenti espliciti che attestano la sua presenza in città dell'Italia centrale, tra cui Arezzo, ove predicò nella festività di S. Donato scritti da G. presenta costantemente l'addizione di una unità, tre invece di due, rispetto a quelli copiati nel ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...