CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] concilio di Nicea, dove aveva tentato di ricostituire l'unità della Chiesa cristiana - e in celebrazione dei suoi si conservano esemplari. Appartenevano a tale tipologia la c. donata dal re d'Italia Ugo (m. nel 948) al reliquiario di s. Maurizio a ...
Leggi Tutto
PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] per un quartiere popolare modello, dove le singole unità abitative erano servite da viuzze interne, secondo un . 1934-35: arredamenti degli uffici direzionali nella sede del Popolo d’Italia, Milano. 1935: progetto per un ponte sul Tevere, Roma ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] una matura tendenza a far convergere nell'unità dell'oggetto indagato le specificità delle singole discipline ancor prima che per quella del lettore, al grande passato d'Italia", rinnovata ormai "nel suo spirito nazionale sotto il segno romano ...
Leggi Tutto
MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] diocesi di Siponto, di cui il Gargano faceva parte, fu unita a quella di Benevento; la basilica di S. Michele Arcangelo , J.R. Gaborit, L'Itinerarium Bernardi Monachi et les pèlerinages d'Italie du Sud pendant le Haut Moyen-Age, MEFRA 79, 1967, pp ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] partecipazione, alternando segni e parole in una totale unità di visione. Coglieva i primi successi, nel 21 ott. 1951; G. Bellonci, recensione a Il mezzano Alipio, in Il Giornale d'Italia, 26 ott. 1951; G. De Robertis, Il mezzano Alipio di L. B., ...
Leggi Tutto
BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] 1989), caratterizzata da un senso di monumentale spazialità unita a un linearismo più morbido rispetto alle precedenti Il battistero-Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989, pp. 15-44; C. Frugoni, L'autocoscienza ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] inizi del sec. 13°, pur conservando la sua autonomia, fu unita da papa Innocenzo III (1198-1216) alla diocesi di Acerenza, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] realismo visionario", in cui in modo misterioso si opera l'unità del mondo e dell'io, l'unione tra soggetto e 1ºsett. 1909, pp. 32-42; D. Angeli, Miseria e nobiltà all'Esposizione di Bruxelles, in IlGiornale d'Italia, 23 sett. 1910; N. Barbantini, L ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1941 il M. si trasferì a Kyoto come lettore d'italiano nella locale Università, stringendo intensi rapporti di amicizia con ".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale, il M. tornò in Giappone allo scopo ...
Leggi Tutto
Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] , arte e anatomia si sovrapposero in un'unitàd'intenti che finirono per divaricarsi soltanto con la rf2, I fattori di rischio dell'arteriosclerosi in Italia. La fase A del progetto CNR-RF2, "Giornale italiano di cardiologia", 1980, suppl. 3, pp. ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...