CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] del gabinetto dell'imperatore d'Austria.
La parentela gli valse, dopo l'unificazione d'Italia e il ristabilimento di modo particolare delle conseguenze della guerra di secessione negli Stati Unitid'America, e del blocco dei porti degli Stati del ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] per i grandi istituti bancari ed in pieno clima architettonico del primo decennio dell'Unità, il C. proiettò due opere fra le sue maggiori: la Banca nazionale, poi Banca d'Italia a Firenze e il palazzo della Cassa di risparmio in Roma.
La Banca ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] . Una simile concezione del feudo come iusin re, unita ad una crisi e ad una decadenza del servizio vassallatico 137-140, 147, 154; G. Ambrosini, Diritto e società, in Storia d'Italia, I, I caratteri originari, Torino 1972, p. 333; L. Fasola, ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] l'autore discute della natura del melodramma, la cui unità deve essere fissata dal libretto; della scelta dei soggetti e Bibl.: Sulla vita e gli scritti: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753,pp. 479-486; V. C. Alberti, De vita ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] . Questo spiega perché la Sardegna fu l'ultima regione d'Italia che conobbe il fascismo e lo ebbe in forma seria che il 3 marzo 1943 approdarono alla firma di un patto di unitàd'azione tra le rispettive forze politiche. Il 26 luglio, all'indomani ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] 000 coperti: aveva alle proprie dipendenze 4.500 operai che, uniti ai 4.000 cavalli di forza motrice installati e alle 1 degli ingegneri di Milano e socio benemerito dell'Automobile Club d'Italia.
Fontie Bibl.: Necrologio, in L'Elettrotecnica, V (1918 ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] Nel Cenno sulla letteratura, ai ricorrenti temi romantici sull'unità del bello e dell'utile, e sulla funzione educatrice gli perdonava "la pretensione di voler dirigere il movimento stando fuori d'Italia" (Montanelli, p. 33). Solo nel '33 il nome del ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] della proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, 1848-1888"), laureandosi con 110, lode e dignità di con Parri, A. Codignola e Calamandrei, nella lista di Unità popolare contro la legge truffa; e in quelle del 1958 fra ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di Vicenza, e alla successiva lega anticarrarese cui si era unita anche Venezia, il G. ottenne nel 1387, anche se Mantova dal 1382 al 1707, in I Ducati padani. Trento e Trieste, Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 359-365; M. Cattini - M.A ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] guidare la maggior parte dei vescovi ad una certa unitàd'azione e ad una qualche moderazione nelle prese di Mémoires, I, Bruxelles 1927, p. 318; E. Vercesi, Il Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...