BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] principali tesi tomistiche, dal principio dell'unità sostanziale nei rapporti tra anima e corpo della cattedrale di Piacenza,professore di teologia scolastica-dommatica in seminario, in Amico d'Italia (Torino), VII (1825), pp. 198 ss.; A. Masnovo, V ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] quella di una sede consona agli obiettivi della Compagnia unita ad una chiesa: la risoluzione di entrambi questi , p. 99; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, ad Indicem; M. Scaduto, Catalogo dei gesuiti d'Italia, Roma 1959, ad Indicem. ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] altro, dell'Opera nazionale per gli orfani del Mezzogiorno d'Italia.
Uomo di ampi interessi culturali, si dedicò con sotto forma di articoli in riviste e periodici che, unitamente al materiale inedito, sono conservati presso il Centro studi ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] un'omelia sul primato di S. Pietro, in cui ribadiva il concetto della universale giurisdizione del papa. Unita Urbino al Regno d'Italia (2 apr. 1808), il B. si uniformò prontamente alle direttive del nuovo governo in materia ecclesiastica, prestando ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] già successo nel sec. XVI in Inghilterra, l'unità della Chiesa. Probabilmente non era estranea al B. Patavini, III, Patavii 1757, pp. 85, 90; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 443 s.; Notizie per l'anno 1769, Roma ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] morali, LXXII (1938-39), pp. 181-206; G. Fasoli, I re d'Italia,Firenze 1949, pp. 166 ss.; C. G. Mor, L'età feudale,I, Milano 1952, pp. 179 e 209 n. 81; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia..., in Storia di Milano,II, Milano 1954, pp. 459-468. ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] un pericoloso centro di resistenza sia all'unità ecclesiastica della Lombardia sia alla forza della Lega . Sigismondo di Rivolta d'Adda, in Arch. stor. lombardo, XXXII (1905), pp. 174-187; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia: La Lombardia, II ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] aveva posto solide fondamenta alla tipografia vaticana, unita alla preesistente Biblioteca Vaticana (bolla Eam semper , III, Firenze 1755, pp. 228 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, p. 225; A. Bertolotti, Le tipografie ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] nov. 1213). Durante il suo presulato la diocesi di Cuma venne unita a Napoli (1207).
Morì nel 1214, forse il 22 luglio ( . D'Aloe Storia della Chiesa di Napoli provata con monumenti...,Napoli 1861, pp. 459-462; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,XIX ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] determinatae.
Bibl.: D. Nardone, Notizie storiche sulla città di Gravina dalle sue origini all'unità italiana (455-1870 Catholica...,I,Monasterii 1913, p. 268; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,XXI,Venezia 1870, p. 368; F. G. H. Sbaraglia, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...