Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] si stacca come classe a sé dal resto delpopolo. L'ideale della cultura è panellenico: le del Vecchio Testamento, di cui ci resta solo un testo greco, esistesse un originale ebraico un indizio sicuro di quell'unità che è il maggior contrassegno ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] ‛ā'.
Lo Yemen non costituisce un'unità geografica ben definita: esso non è commerciale delpopolo mineo sopravvissero alla fine del regno; basti citare l'iscrizione bilingue, del estranee contese religiose: l'elemento ebraico si fece sempre più forte ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] della Vittoria), Mánes. Con ponti sono pure unite alle rive le isolette della Moldava.
Sulla sinistra Citta vecchia s'appoggia l'antico quartiere ebraico (Josefov), chiuso una volta da 9 tempo fra tutti gli strati delpopolo. Incendiato a causa di un ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] solo nei confronti di istituti statali o del Fondo nazionale ebraico: negli altri casi la terra viene ceduta del resto, è mai stato approvato.
Questa inefficienza legislativa, unita alla presenza d'infinite altre leggi (per l'edilizia popolare ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] Stretto e paesi interni. È unita a Messina - con la quale metà del sec. XVIII la popolazione era ancora inferiore ai 10.000 ab., ed era di circa 20.000 al principio del sec. vantare di essere stata la culla del libro ebraico; apparve qui, il 5 ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] delpopolo e non della volontà del re; e mentre nelle assemblee locali la giustizia veniva amministrata dal popolo militari ed uniti da legami del greco e perfino dell'ebraico. Sia dunque i grandi dotti del nord, quali Beda ed Alcuino, sia quelli del ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
*
Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] nel dissolversi dell'unitàdel califfato di Cordova, nei primi decennî del sec. XI un carattere misto arabo-ebraico, specialmente percepibile nel luoghi) ed è perciò dappertutto in regresso.
La popolazione della provincia, che contava 335.038 ab. nel ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] figlio di Nāḥōr, quasi fosse soltanto una suddivisione di un'unità etnica più vasta (il nome di un altro Aram, che popolare l'aramaico si diffuse sempre più durante l'età persiana (sec. VI-IV a. C.), sopraffacendo le lingue del gruppo cananeo (ebraico ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] nuziale, accenna all'esistenza nel popoloebraico della costumanza della "settimana del re"; inoltre l'analogia sarebbe , nonostante la sua teoria dei singoli waṣf, ammette l'unità di composizione del libro.
Epoca di composizione. - Il Libro ha da ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] il libro di E. non ha una unità organica, ma è la raccolta degli nazione, che sfuggirà allo sterminio delpopolo e sarà il ceppo delpopolo santo dei tempi futuri, è e luminose immagini.
Bibl.: Pel testo ebraico si consultino le edizioni critiche di S ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...