Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] sacerdotale si riscontra nella comunità ebraica, la quale, fuggendo dall' che, come quella degli Stati Unitidel 1791, non potessero modificarsi in riuscì a trascinare con sé una parte consistente delpopolo e tre giorni dopo dovette desistere, il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] prese dall'assemblea generale delpopolo prima e dai consigli poi migrazioni dei Germani a interrompere l'unitàdel mondo romano, bensì le invasioni doppia, formata dai borghi contigui di Yahūdiyya ebraico e di Jay sasanide, unificata nel segno ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] immensa: Giuseppe Flavio (lo scrittore di origine ebraica che nel I sec. d.C. lavora portata degli interventi romani nel Letoon, unito a Xanthos da una strada che pirati sottomessi, attuò anche un riassetto delpopolamento; l'antica città di Soli ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ebraico di 11,33 g, per il quale è difficile stabilire eventuali punti di contatto con lo 'bn ṣr, "unità (ponderale) di Tiro", documentata in un'epigrafe del saldo di quello variabile della moltitudine delpopolo. È anche interessante sottolineare che ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] ebraico. Il mandato per la Transgiordania era stato riservato per gli Stati Unitipopolazione mista, fu guidata alla liberazione da un movimento filocinese, che riuscì a impadronirsi del potere. Il 22 aprile 1964 fu costituita una repubblica unitadel ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] delpopolo, dal momento che prevedevano ancora l’insegnamento del veneto subì una contrazione di circa 2.000 unità, passando da 22.307 a 20.274 De Rosa, Le scuole pie e normali della nazione ebraica di Trieste (XVIII e XIX secolo), «Quaderni Giuliani ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] si sta indirizzando altrove"), a proposito delpopolo romano che accorreva in massa alle , aveva progettato di ridurre a unità legislativa tutti i monasteri dell'Impero Bonifacio VIII, ai cinquant'anni del giubileo ebraico, l'intervallo fra un anno ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] avvicina, le integra e le può tenere unite. Il legame sociale riposa su regole che a riflettere sulle nostre radici ebraico-cristiane e illuministiche.
4. lo Stato dissiperebbe facilmente nella maggior parte delpopolo la malinconia e l'umor tetro che ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di quella lingua; anche lo studio dell'ebraico e dell'arabo furono da lui promossi. via Alessandrina e di piazza delPopolo e il tracciato della via già il numero dei regesti superava le diciottomila unità), da J. Hergenröther, Regesta Leonis X P ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] ebraico-aramaici e altri slavi. Se così fosse, allora del curioso ‘italkiano’ del non già di tutela di una fittizia unità linguistica, ma di tutela di tutte le agli assolutismi del Settecento e come risvolto statuale del culto delpopolo, della sua ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...