Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] la propria via.
Nella Bibbia ebraica vi sono tre libri che appartengono 1-9), sembrano aver avuto origine al di fuori delpopolo di Israele, mentre l'ultima, senza titolo (30, locale, provinciale e reale. L'unità più piccola era il consiglio ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dei catecumeni e del Monte di Pietà; anche il tasso d'interesse sul prestito ebraico fu abbassato, quindi eliminato del tutto e, idrico che servivano le aree più popolose e attive, come quella di piazza delPopolo e Campo Marzio. Ancor più ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] legittimamente costituiti solo se sono scelti dal popolo e se il governo è il risultato andati descrivendo, come anche del retroterra ebraico e cristiano di tale cultura guerra mondiale, si estese agli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale e ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] di S. O'Casey, negli Stati Uniti il teatro verista ed espressionista di E possidenti per canalizzare le rivendicazioni delpopolo, ecc. Di tutte queste 'esercizio del mestiere di attore (Osborne, Whiting, Owen, Livings, Dyer), l'origine ebraica nell' ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] una data fase della storia del cristianesimo ma rintracciabile anche nel profetismo ebraico e nella figura di Gesù la scissione politica, oltre che religiosa, del suo popolo dall'unitàdel corpus Christianum medievale. Per il classicismo e ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] mentre nei codici della traduzione greca della Bibbia ebraica, detta dei Settanta, si fa spesso lo scambio Matteo per creare un'unità letteraria interamente petrina, nuovo, è P. che annuncia agli anziani delpopolo che non c'è salvezza se non nel ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] calli, i modi d’occupazione del suolo. Nonostante il temporaneo calo demografico generale dovuto agli effetti della malattia, la popolazioneebraica torna a raggiungere una cifra compresa tra le 2.500 e le 3.000 unità (29); proprio in questa fase ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] cavallo bianco con frecce e arco) che è qui unito a elementi del Cristo cavaliere "fedele e verace" (il mantello intriso di popoloebraico colpito da un flagello (Nm. 16, 11-12). Di analoga complessità è il frontespizio di un manoscritto inglese del ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] come comunità(18).
Secondo il censimento del Comune di Venezia(19), nel 1869 il 72% della popolazioneebraica abitava ancora a Cannaregio, il 23 78. Su Lombroso, tra i fondatori del M.U.P. (Movimento di Unità Proletaria), e in seguito partigiano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] quando considera l’universo ab extra, e lo valuta nella sua ‘unità’. Visto ab intra, esso è in continuo movimento e trasformazione; è popoloebraico ‒, e si serve a questo fine del linguaggio più adatto, corrispondente agli usi e ai costumi del ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...