Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta [...] Gendarmerie Nationale (GiGN) al market ebraico e alla tipografi a di popolare nei confronti dell’amministrazione vigente (migliaia di dipendenti statali hanno protestato nelle piazze di Parigi dopo la sua presentazione) e nel consolidare l’unitàdel ...
Leggi Tutto
Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] (Sentenza risolutiva dichiarante il modo in cui la filosofia è unita alla religione); 2) al-Kashf ‛an manāhig al-adilla delpopolo semplice e degl'indotti egli non nutre, del traduz. dal testo arabo e dal testo ebraico e versioni latine a c. di S ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] popolate da minoranze etniche, per motivi di ordine socioeconomico più che come conseguenza di una specifica legislazione di carattere segregativo, che rimane limitata al caso dei ghetti ebraici tutti i livelli l'unitàdel gruppo, organizzano e ...
Leggi Tutto
DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] licenziò solennemente il decreto De Liturgia in cui sanciva «unitamente ai padri conciliari quanto è stato sinodalmente approvato», fra la Chiesa e il popoloebraico o la preparazione, nel febbraio 1965, del discorso del vescovo Luigi Bettazzi per la ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , che fu poi ristampato, dove il popoloebraico veniva appassionatamente esaltato per le sue doti di fermezza, unità e fierezza, mentre dei Greci si condannavano la viltà e la corruzione. Criterio ispiratore del Saggio era il concetto di tolleranza ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica per l'assenza di buona parte delpopolo che pure aveva diritto di Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la ...
Leggi Tutto
Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] inibina).
A livello dell’unità funzionale ovarica (il follicolo), di benedizione della madre e del bambino.
Nella tradizione ebraica, invece, le norme lustrali un tabu (Malinowski 1929); presso la popolazione melanesiana si registra solo una certa ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] caduta del regime napoleonico, ma giustifica e fonda il ritorno sul consenso delpopolo, il mondo greco e il mondo ebraico-orientale, se non ha felicemente nulla la nuova Italia combattente "varia ed unita", pur sostenendo, altrimenti dalla maggior ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Italia continuò a pubblicare sul Roma, Il Popolo d'Italia, La Stampa, Il Mattino, si fecero assertori di una unità operativa con i gruppi dell'ultrasinistra del mondo, Roma 1926; Tre aspetti del problema ebraico, ibid. 1936; Ilmistero del Graal ...
Leggi Tutto
Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] islam da parte delpopolo, in qualità di vicario del dodicesimo imam i movimenti che combattono lo stato ebraico, come Hezbollah e Hamas.
Accanto l’Iran e i paesi del gruppo P5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito, Francia e Germania) riuniti ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...