La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] a parte, perché davvero convinto dell'unità della medicina, e perché la chirurgia, X sec. trasmise al mondo arabo ed ebraico la Agricoltura Nabatea, un trattato che fu nelle grandi pianure meridionali del Volga e del Don, i popoli dell'Orda d'oro ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo e l'anima sono per Aristotele un'unità indissolubile, e quando muore l'uno muore anche e il sangue. Il concetto popolare degli umori e del loro mescolamento, la κρ~ασις, latino, greco, arabo ed ebraico. La trattazione delle diverse discipline ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Iran e asia centrale
Malgrado la profonda unità spirituale del mondo islamico, bisogna notare che nel campo turche iranizzate e la cultura delle popolazioni Hindu e Jaina. Dal connubio derivarono ebraiche. I cimiteri più antichi sembrano mancare del ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] animalistici. Il repertorio più specificamente ebraico comprende simboli quali la menorah popolato da uccelli variopinti. Anche in questo caso, come per il pavimento del si riesce agevolmente a individuare l'unità di misura che presiede alla ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] parleremo di folklore cattolico, ebraico o islamico; di folklore italoamericano ), su inganni; all'interno del canto popolare distinguiamo la ninnananna dalla ballata, . Unendo diversi brevi canti in un'unità più ampia, egli credeva di aver ridato ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] è arbitrario e illegittimo.
All'inizio del XX secolo i popoli di lingua araba, come d' politica intesa ad arginare la penetrazione ebraica in Palestina (fino al punto di Sae‛īd (il cui schema per l'unità araba sottoposto al governo britannico nel 1942 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Galateo, denunciato da Carafa stesso unitamente ad altri francescani conventuali della Cum nimis absurdum del 14 luglio 1555, P. istituì il ghetto ebraico di Roma, agosto 1559. Quello stesso giorno il popolo di Roma, oppresso da quattro interminabili ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] del creatore
Con il tempo e lo spazio il Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraicodel primo Novecento, unita nel rifiuto del giolittismo e del A. Asor Rosa, L’epopea tragica di un popolo non guerriero, in St.It.Annali, XVIII, ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] India con 427 lingue; gli Stati Uniti d’America con 311 lingue; comunicativi del 50% dell’intera popolazione mondiale ebraico moderno, lingua ufficiale in Israele progettata ‘a tavolino’ a partire dagli anni Venti del 20° sec. sulla base dell’ebraico ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] resurrezione del Cristo compiendo guarigioni in mezzo al popolo e del Cristo e del patto nuovo da egli schiuso, recuperava quell’interna unità Milano 2006. Sui legami tra questi inni e le tradizioni ebraiche cfr. N. Séd, Les hymnes sur le Paradis de ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...