FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . Un atteggiamento logico se si riflette che quell'opera, in cui il Croce rifaceva la storia d'Italia dopo l'Unità, si avvicinava alla concezione della storia come strumento di educazione civile che il F. aveva sempre sostenuto. Inoltre, il libro ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ampia, insaziabile ed eclettica curiosità per tutto, che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il carattere scopo si recò prima a Pavia, antica capitale universitaria dell'Italia settentrionale, poi ad Alessandria e Casale. Ma l'occasione ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] locale e editore di documenti. Il Piemonte, quello moderno, artefice dell'Unità, è invece ben presente, non tanto come oggetto di ricerca, soprattutto minori dell'Italia centro settentrionale, prova evidente del fatto che, prima dell'illuminazione ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] del 1870, in seguito a violente dimostrazioni per la neutralità dell'Italia nel conflitto franco-prussiano, il C. fu arrestato e a ben guardare, la preoccupazione tutta politica di preservare la unità del partito.
Tornato Crispi al potere, il C., dopo ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] di Spoleto stringeva i legami con i potentati dell'Italia centrale e meridionale. Il 26 dic. 951 Hannoverae 1935, pp. 108-110, 135, 137-138; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, I, Milano 1954, ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di "doppio gioco" nei confronti dell'Italia. Uno studioso ha scritto che all'ambasciatore italiano "nella sua scaltra bonarietà ed dell'accentramento delle funzioni, e della sottolineatura dell'"unità di comando" del ministro al vertice dell' ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , con l'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, l'impegno del C. si sviluppò in più direzioni. Quale cavaliere dell'Ordine di Malta, "prestò la propria opera negli ospedali di Roma e poi al seguito delleunità militari italiane operanti ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] B. stesso in una lettera privata affermava di aver detto dell'Italia "quel bene che poteva e velatone il male quanto poteva unità violate nel teatro shakesperiano è desunto dal Johnson), autentica è l'ammirazione per lo spirito libero dello ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] interessò particolarmente della "questione adriatica"; nella sua casa romana si tennero gli incontri promossi dall'Unità allo scopo di stabilire un'intesa, scevra di nazionalismi, tra i due popoli, per la definizione del confine italo-jugoslavo.
Si ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Ucello, Rossini e Tolstoi: nei primi due prevale l’elemento metapoetico), cui seguirono, per il cinquantesimo dell’Unità d’Italia (1911), l’Inno a Roma e l’Inno a Torino. Nel 1913 Maria curò la pubblicazione dei Poemi del Risorgimento, incentrati ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...