ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Béarn avrebbe dovuto favorire i piani del papa di un rientro in patria di Enrico. Ma l'alleanza di E. con i ghibellini non rivale, si occupò costantemente della tutela dei diritti di Fernando IV e dell'unitàdella Castiglia.
Quando nell'ottobre ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] segretario B. Stringher), convocata su iniziativa della Francia e degli Stati Uniti, allo scopo di "riabilitare" l'argento emerge ed è che, se si perdette la visione dell'umanità, il culto dellapatria si avviva e si purifica (scrisse l'11 ag. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] sottolinearlo - "buon cittadino" tutto proteso al "servizio dellapatria".
Occasionato dalla controversia per la successione del piccolo feudo tanto composita all'interno di un'unità progettuale, parte della critica si è richiamata alle indicazioni ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della Repubblica: trovandosi in condizioni d'inferiorità rispetto ai coetanei nobili, giudicava di non avere in patria eretici stessi, stanchi delle contese religiose e civili, potessero ravvedersi e tornare spontaneamente all'unitàdella Chiesa. L' ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di odio. Il B. era sempre stato un fedele servitore dellapatria d'origine, in stretti rapporti con la signoria. Nell'ottobre avrebbero forzato a rimanere. Fuor di leggenda, la riconquistata unitàdella Chiesa garantì al B. ogni prestigio e l'impiego ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] R. Cadorna: "Ben posso assicurare, che il culto dellapatria, ebbe fin d'allora germi incancellabili; pel modo col quale , la carica di ministro degli Interni del nuovo governo delle Provincie unite d'Italia.
L'incarico durò però meno di un mese ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] 1447), raccomandando sul letto di morte ai cardinali l’unitàdella Chiesa e la scelta di un successore che la Stefano Porcari, in Archivio della Società romana di storia patria, III (1880), pp. 63-133; G. Sforza, La patria, la famiglia e la ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] di semplificare, di vedere le cose come un’unità dove ogni parte dipende dall’altra» (cit. patria e il rispetto della Costituzione sia nell’articolo sul ripudio della guerra offensiva sia su quello relativo al sacro dovere della difesa dellaPatria ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] sforzi, tornò a Firenze solo per constatare che la chiusura dellaPatria lo privava di ogni mezzo di sostentamento; intanto con l’ d’essere nella dedizione del biografato al conseguimento dell’Unità: ciò vale soprattutto per Vittorio Emanuele II cui ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] e del ruolo da lui avuto nel raggiungimento dell’indipendenza e dell’unitàdella nazione. Un primo importante passo in questa direzione Italia d’inizio Novecento, come uno dei grandi padri dellapatria.
Dal punto di vista politico, Nathan era passato ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...