GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] sottile e quasi legnosa del corpo, unita alla velata inquietudine dello sguardo, apparenta la statua, più che ai due scultori.
In occasione di uno dei rientri in patria, al tempo delle commissioni partenopee, il G. ebbe modo di eseguire l' ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , per via del suo attaccamento liberale ai concetti di patria e di esercito, egli mise alla berlina nelle sue commedie 1979, pp. 20, 36 s.; F. Della Peruta, Ilgiornalismo dal 1848 all'Unità, in F. Della Peruta-A. Galante Garrone, La stampa italiana ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] ; D. Spadoni, Il C. scultore di P. Paoli, in Arch. stor. della Corsica, XVII (1941), pp. 116 s.; A. Ten Eyck Gardner, Fragment of della Soc. rom. di storia patria, LXXVI (1953), pp. 225-239; G. Vaccarino, I patrioti "anarchistes" e l'idea dell'unità ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] studiato con profitto in patria retorica e filosofia - D. (Griseri, 1955, p. 27). Unità che si coglie altrettanto, se non più G. D., Genova s.d. [1945]; A. Morassi, Mostra della pittura del Seicento e del Settecento in Liguria (catal.), Milano 1947, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] avvenuta nel dicembre del medesimo anno.
Un soggiorno in patria o per lo meno contatti con gli ambienti letterari dell'innamorato; il bacio; l'insistenza sulla topica degli occhi e della vista; la saviezza in amare; la personificazione di Amore, unita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] sentimenti capace di durare per la legge di persistenza degli aggregati, quali la patria intesa e creduta come unità di valori legati all’esperienza del luogo natio, delle relazioni parentali e comunitarie di base, e di acquistare una forza notevole ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ispirazione agli affreschi di Michelangelo nella Sistina va unita qui a spunti manieristici, ma ogni elemento in Atti e Mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, IV (1867), p. 11 dell'estratto; A. Bertolotti, Speserie ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] F., come quando, nel prologo della Peregrinatio, dichiara la rinuncia all'unità di luogo e al conseguente espediente 30 codici quattrocenteschi della Biblioteca municipale di Reggio Emilia, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] e dedicherò la mia esistenza è quello di una patria grande e potente (Le banche e l'abolizione del delle linee della realtà sociale e culturale come si era stabilizzata dopo l'Unità; sostanzialmente su due versanti, strettamente connessi, quello dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] letterato.
Eppure ciò non gli valse la tranquillità in patria. Alla vigilia delle Cinque giornate Cantù fu per essere arrestato a Milano e dell’Unità ebbero diffusione nei vari Stati della penisola, assolutamente senza alcuna reazione delle varie ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...