Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] lockiano, ma di scarso valore speculativo. Tornato in patria (1723), B. propose come modello l'equilibrio politico che permettesse di conciliare costituzionalismo e senso patriottico dell'unità nazionale. L'applicazione politica di questa formula ...
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Uomo politico congolese (Musumba, Katanga, 1919 - Algeri 1969). Di famiglia benestante, membro (1951-54) del consiglio provinciale del Katanga (od. Shaba), nel 1959 divenne presidente della Confederazione [...] al governo congolese per quasi tre anni. L'intervento di truppe dell'ONU (genn. 1963) e la mancanza di riconoscimento internazionale Spagna. Richiamato in patria dal presidente J. Kasavubu per guidare un esecutivo di unità nazionale (1964), dovette ...
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Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore [...] lotta politica nel Seicento (1987); Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento (1994); Scrittori politici dell'età barocca (1998); Mille anni di storia. Dalla città medievale all'unitàdell'Europa (2001; ed. nuova e aggiornata 2005). È autore ...
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Figlio (1071-1126 o 1127) di Guglielmo VIII e di Ildegarda di Borgogna, successe al padre a poco più di quindici anni (1086). Dieci anni dopo, profittando dell'assenza di Raimondo conte di Tolosa, partito [...] ad Antiochia. Tornato dopo varie vicende in patria, nel 1114 s'impadronì ancora una volta della contea di Tolosa, che conservò fino al ad altre di tono sentimentale) una notevole freschezza d'ispirazione unita a una considerevole disciplina artistica. ...
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Emiro druso del Libano (1572-1635), della famiglia dei Banū Ma‛n. Riuscì a costituire uno stato di una certa importanza, comprendente Beirut, Ṣaidā, Bāniyās e la parte meridionale del Libano, attuando [...] però a concretizzare la sua alleanza con Cosimo. Tornato in patria (1618) accrebbe ancora i suoi dominî, favorì il commercio e l'unità tra le province del Libano. L'accrescersi della sua potenza diede però ancora ombra al Sultano: vinto e condotto ...
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Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl [...] patria, venne nominato supremo muftī. Il suo programma, basato sul ritorno alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame diretto delle fonti della at-tawḥīd ("Trattato dell'unità di Dio", 1897), un'apologia dell'Islam contro il Cristianesimo ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] lista comunista. Direttore del quotidiano al-Ittiḥād (L'unità), organo del partito comunista, fu deputato alla Knesset la realtà dei Palestinesi, ormai privati delle proprie radici, degli 'stranieri in patria', così come si definisce lo stesso ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] che "molti soldati purtroppo a sentir parlare di patria scrollano le spalle, ridono, oppure bestemmiano e internazionale. L'apertura del concilio avvenne nel pieno della gravissima crisi tra Stati Uniti e Unione Sovietica, nota come crisi di Cuba ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] – sono celebrate in particolar modo le virtù e la fedeltà delleunità galliche, le quali hanno svolto un ruolo decisivo nella vittoria recava all’imperatore quanto esisteva di più pregiato nella propria patria, chi corone d’oro, chi diademi di pietre ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Dissertatio contra Ambrosium, mostra di non avere dubbi sulla patria di D.: "certe tam tibi [scil. Ambrosio] quam un piano di ordine più generale, quello dell'unità degli ortodossi. Successivamente, in una lettera della primavera del 377 (ep. 263, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...