Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di un'epoca dominata dal papa e dall'imperatore". L'unitàdella cristianità si realizzava, a prima vista, sotto l'autorità istoriografia pontificia dei secoli XIII e XIV, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 21, 1898, pp. 76-120 (ora rist ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...]
Nelle successive sonate il C. si preoccupò di consolidare l'unitàdella forma-sonata creando un'unica matrice in cui vengono fusi i C. volle offrire a quella che fu la sua seconda patria con la Terza sinfonia, "Great National Symphony", che prende ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dello Stato e la libertà di tutte le credenze: la intangibilità dellaPatria e della Famiglia, e insieme l'ascensione delle Piacenza 1924; P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina nazionale per l'Unità e l'intervento (1870-1914), Firenze 1934.1939 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] la difesa della sicurezza e della prosperità dellapatria, negò che l'Italia potesse "disinteressarsi delle grandi filosofia, anno accad. 1960-61; A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità, I-II, Bologna 1963, ad Indicem; L. De Rosa, Il Banco di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e il 14aprile del 1439. Partendo dall'assioma dell'unitàdella verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci (1928), pp. 133-142; le altre opere di B. si troveranno in Migné, Patr. Graec., CLXI. Si vedano anche L. Bréhier, Bessarion. in Dict. d'Hist. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] e scritti al fine di salvare l’unitàdella propria opera dall’incombenza della morte che, minacciando di interrompere l’ affrettata da occupare appena un inciso, «sono governanti dellapatria, non tiranni», era subito sormontata dal sospetto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] i principi stranieri, aveva impedito che si formasse un’unità italiana grazie all’azione di un principe egemone, come se considerassono come la ci promette l’esaltazione e la difesa dellapatria, vedrebbono come la vuole che noi l’amiamo e l’onoriamo ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Si riaccese intanto nel B. il desiderio di fare ritorno in patria, e certo egli non avrebbe esitato a partire immediatamente per l "unitàdella musica", per cui Mozart più di tutti realizzò il miracolo, qualunque fosse la sua destinazione della musica ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] E. Curatolo, Garibaldi, Vittorio Emanuele, Cavour nei fasti dellapatria, Verona 1911, ad Indicem; T. Palamenghi Crispi, G. Milano 1962, ad Indicem; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad Indicem; A. Capone, G. Nicotera e ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] votandola al servizio dellapatria, non mancava altresì di far notare il vivo desiderio di pace dell'intera popolazione. degli Esteri, che era non solo contrario all'unitàdella penisola ma anche a un regno dell'Alta Italia, giunse perfino (e il B. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...