NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di morte la Chiesa ai cardinali, raccomandando l'unità di quest'ultima e la scelta di un -32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti e rari di Biondo Flavio ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] raggiunti da leader democratico-cristiani. Ci fu innanzitutto una unità di principi sulla ‘terza via’, come riconosce Misner:
e piccola impresa
Non è un caso che l’Italia sia la patriadelle Pmi e che le nostre più grandi imprese siano quasi tutte ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] tale intervento sul solo motivo dell’unità politica dei cattolici in verità della loro vocazione al servizio della società civile e politica nell’insegna del dialogo e della solidarietà senza contropartita, se non l’amore per la propria patria ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] più di duecento unità, metteva ormai in discussione anche in Italia il tradizionale assetto piramidale della società ridimensionando dal Metternich in quella che un tempo si era chiamata patria del diritto. L'aiuto austriaco, tuttavia, non fu di ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , in tutte le testate cattoliche intransigenti: «La Voce della verità» (Roma), l’«Unità cattolica» (Torino), l’«Avvenire» (Bologna), le venete implicitamente, contrapponendo una patria cristiana alla neonata patria ebraica.
Agli importanti passi ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] XIII - lo vota compatta, "tutt'unita". Sbloccate le residue difficoltà - il cardinale L. Fumi, L'epistolario dell'arcivescovo di Rossano nel suo primo anno di governo dell'Umbria, "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 13 ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dei "boni uomini", aumentato da tredici a ventisei unità. Come uomo di fiducia fu scelto un cugino di di Bologna tra Perugia e Urbano V (23 nov. 1370), "Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 74, 1977, pp. 117-74; Genèse et ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Curia si faceva appello, le stesse doti che, unite alla rinomanza dei suoi interessi culturali, pochi mesi dopo S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77-89; P. de Leturia, ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] cognome comune come espressione della loro unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria famigliare e dei ); M. Faloci-Pulignani, Ipriori della cattedrale di Foligno, in Bull. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XX (1914 ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona era rientrato in patria dove, "ficet oculorum lumine privatus", aveva riassunto il governo della sua diocesi. ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...