Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] . Dal 1883 la sua vena narrativa e polemica tende a effigiare il travaglio dell'umanità moderna, l'opera dei popoli e delle nazioni, lo sforzo dell'uomo che si dà una patria e una missione; e nascono, accanto a romanzi, opere di polemica politico ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] processi. Fervente patriota, H. fu tuttavia difensore dell'unitàdell'Impero austriaco. Fu anche poeta, con intento educativo a Bressanone, donde poté ritornare in patria solo nel 1855, alla vigilia della morte.
Opere
Compose circa 200 epigrammi ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Medicina a Torino nel 1971, ha lavorato come medico presso l’ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni Settanta ha iniziato [...] cui La Stampa, Il Manifesto, Epoca, Panorama e l’Unità. Dal 1997 al 2008 ha diretto il settimanale Diario. A J.D. Salinger e Patria. 2010-2020; Cose che voi umani (2021); Qualcuno visse più a lungo. La favolosa protezione dell'ultimo padrino (2022); ...
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Poeta greco (570 circa - 485 a. C.). Della sua produzione poetica ci sono giunti solo frammenti, sufficienti però per apprezzare la pensosa grazia delle elegie, la forza dei giambi, l'esaltazione dell'eros [...] Saffo.
Vita
Nato a Teo, in Asia Minore, dopo la conquista persiana della sua patria (545 a. C.) A. visse in Abdera, poi a lungo quelli elegiaci, A. mostra grazia delicata e raffinata unita a tristezza sincera, seppure meno profonda che in Mimnermo ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] di Brest (1596) fra il clero ortodosso bielorusso e ucraino e la Chiesa romana, rafforzando per il momento l'unitàdello stato polacco-lituano. Poi intraprese una campagna contro la Moscovia, incoraggiato dai Gesuiti e dal nunzio pontificio, che ...
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Uomo politico e poeta angolano (Kaxicane, distr. di Icolo e Bengo, Luanda, 1922 - Mosca 1979). Studente in Portogallo (imprigionato due volte per attività anticolonialista), dove si laureò in medicina [...] de libertação de Angola (MPLA) e, dopo il suo ritorno in patria (1959), fu nuovamente imprigionato e confinato (1960) prima nelle isole (FNLA) e dell'União nacional de Independéncia total de Angola (UNITA). Con la proclamazione dell'indipendenza (nov. ...
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Razak, Datuk Seri Najib Tun. – Uomo politico malese (n. distretto di Kuala Lipis 1953). Figlio del secondo capo del governo malese, Tun Abdul Razak Hussein, si è laureato in economia nel 1974 all’univ. [...] di Nottingham nel Regno Unito. Dopo il rientro in patria, ha lavorato presso la compagnia petrolifera nazionale della Difesa, dell’Educazione e delle Finanze, tra gli altri. Presidente del partito conservatore Organizzazione nazionale malese unita ...
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Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] , sì che nel 1861, dopo una conferenza delle potenze, A. ottenne dalla Porta il firmano di investitura per tutti e due i principati vita natural durante. Col proposito di creare l'unità dei principati negli ordinamenti, promosse la riforma agraria ...
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Giurista (Parigi 1500 - ivi 1566). Dopo alcuni anni di avvocatura al parlamento di Parigi, si diede alla vita scientifica. Convertitosi al calvinismo (1542), poi al luteranesimo, andò esule in Germania [...] recezione dei canoni del concilio di Trento e la fondazione delle scuole dei gesuiti. In punto di morte pronunziò una ritrattazione precorrendo i tempi, di condurre a unità le varie consuetudini della sua patria. Diede anche un'edizione del Decreto ...
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Figlio di Almos, appartenente alla tribù ungherese "Magyar"; fu il primo principe degli Ungheresi (890 circa -907) e fondatore della dinastia omonima. Sotto il suo scettro le sette tribù trovarono unità [...] i Gepidi e i Székely, verso l'attuale loro patria. Alleati all'imperatore Arnolfo, conquistarono poi l'antica Pannonia nella primavera del 900. Si diedero quindi alla conquista dell'Oltredanubio, debolmente contrastati dalle tribù slave. Da Á. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...