CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] intanto a giornali, anche ad uno argentino.
La nostalgia dellapatria toscana si faceva sempre più acuta. Nel giugno 1857 accettò l'attenzione per la rivolta dei sepoys, e specialmente sugli Stati Uniti d'America e il giornalismo di là. Certo, il C. ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] unitàdella Chiesa doveva nella coscienza dei cattolici identificarsi con l'unità con il papa, pena la distruzione della di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XL, (1943). pp. 5-139; ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] caduto sul fronte austriaco, in un sacello posto sull'Altare dellaPatria, ai piedi del Campidoglio, come simbolo di vittoria, di sacrificio supremo per la patria e di unità nazionale. Convinto, inoltre, che solo un borghese potesse dare un ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] a M. Amari nel 1864 - sarebbe l'assenso dell'Italia e della mia patria nel giudicare, ch'io abbia scritte quelle storie con aver esaurito la propria forza una volta compiuta l'unitàdella penisola. Non era pensabile, come sostenuto da Marco ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] il bene dellapatria" (ibid., 15sett. 1910); peraltro il C. respinse l'esito guerrafondaio della ideologia corradiniana , I, Torino 1967, p. 141; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Bari 1970, pp. 253 s., 288, 298, 303, 328, ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] di reggere da solo.
Gli anni che seguirono l'Unità videro il F. raggiungere posizioni di prestigio in amministrazioni ad Ind.;M. Puccioni, Continuità d'eroismi nella esaltazione dellapatria italiana, in Firenze. Rassegna mensile del Comune, VI ( ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] - e cioè fino all'adizione dell'eredità - il patrimonio mantiene la sua "organica unità" allo scopo di "conservarsi" per collocazione tra la disciplina del matrimonio e quella dellapatria potestà).
Elogiando il legislatore postunitario "per tutte ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. accettò di servire nella marina sarda e fu comandante d'una unità nella rada di Villefranche. Restò nella marina per due anni, durante 1935; I Filopatridi, ibid. 1941; Le adunanze della"Patria società letteraria", cit., cui si affiancano i vari ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] della Chiesa cattolica. Né lo convinse pienamente il sistema delle annessioni attraverso il quale venne realizzata l'Unità obbligatorio, perché "contrario ai sacri doveri e ai diritti dellapatria potestà". In altre parole, il D. negava che lo ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] esercitò sulla nostra politica in momenti supremi per l'avvenire dellapatria" (Q. Sella, I, p. III).
Dopo la Margherita, Torino 1956, pp. 93, 158; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1963, p. 168; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...