BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] 315-323; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e dellapatria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 92-95; G Emilia 1932, pp. 298, 340; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'unità d'Italia, II, Milano 1934, pp. 382, 464, 466; Diz. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e, attraverso l'accusa di illegittimità, appariva minacciata anche l'unitàdella Chiesa, ché vi era il pericolo di uno scisma. Sapeva erano stati accusati di aver tramato contro la libertà dellapatria e di cui B. VIII prese risolutamente le ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] offriva con reverenza "quegli aiuti che i bisogni dellapatria richiedessero". La presenza del giovane Medici, sostenuto dagli allegorica del salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, celebrava unitamente lo Stato e l'opera di C. I ed esaltava ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Pietro si trovavano in campi opposti e il primo, che era il patrono del priorato, presentò nel 1264 un altro diacono di Braga per lo elementi che rendono molto problematico l'accettare l'unitàdell'autore di tutte queste opere. La parte ascrivibile ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , pur se sospetta in quanto unita alla proibita Lucerna, un'edizione veneziana del 1628, della Messalina di F. Pona che "per corrispondere alla munificenza dellapatria" (Brunacci, p. 280), le Istorie narrano le vicende della dinastia che regnò su ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Béarn avrebbe dovuto favorire i piani del papa di un rientro in patria di Enrico. Ma l'alleanza di E. con i ghibellini non rivale, si occupò costantemente della tutela dei diritti di Fernando IV e dell'unitàdella Castiglia.
Quando nell'ottobre ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] segretario B. Stringher), convocata su iniziativa della Francia e degli Stati Uniti, allo scopo di "riabilitare" l'argento emerge ed è che, se si perdette la visione dell'umanità, il culto dellapatria si avviva e si purifica (scrisse l'11 ag. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] R. Cadorna: "Ben posso assicurare, che il culto dellapatria, ebbe fin d'allora germi incancellabili; pel modo col quale , la carica di ministro degli Interni del nuovo governo delle Provincie unite d'Italia.
L'incarico durò però meno di un mese ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] intanto a giornali, anche ad uno argentino.
La nostalgia dellapatria toscana si faceva sempre più acuta. Nel giugno 1857 accettò l'attenzione per la rivolta dei sepoys, e specialmente sugli Stati Uniti d'America e il giornalismo di là. Certo, il C. ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] caduto sul fronte austriaco, in un sacello posto sull'Altare dellaPatria, ai piedi del Campidoglio, come simbolo di vittoria, di sacrificio supremo per la patria e di unità nazionale. Convinto, inoltre, che solo un borghese potesse dare un ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...